Le Borse europee migliorano nel pomeriggio, pur con l'
incertezza sul fronte dei dazi, soprattutto per quanto riguarda i colloqui tra l'amministrazione Trump e l'Unione europea. Intanto, nel pomeriggio il presidente USA
ha dichiarato che non concederà alcuna proroga alla nuova scadenza del 1° agosto per l'inizio del pagamento dei dazi reciproci. A Milano di distinguono
UniCredit e
Banco BPM, anche se rintracciano dai massimi di seduta, dopo che Bloomberg ha scritto che l'UE ordinerà al governo italiano di revocare le condizioni imposte all'operazione nell'ambito del Golden Power.
Sul fronte macroeconomico, in
Germania il surplus della bilancia commerciale è salito a 18,4 miliardi a maggio, mentre in
Francia il disavanzo della bilancia commerciale si è ridotto meno delle attese a maggio a 7,8 miliardi di euro.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 3.297,3 dollari l'oncia, in calo dell'1,18%. Seduta positiva per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,78%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +85 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.
Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,55%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,54%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,56%.
Il
listino milanese mostra un guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,67%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.691 punti. In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+1%); sulla stessa linea, sale il
FTSE Italia Star (+0,79%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banco BPM (+3,60%),
Stellantis (+2,99%),
Saipem (+2,21%) e
Buzzi (+1,95%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Unipol, che ha archiviato la seduta a -1,17%. Tentenna
A2A, con un modesto ribasso dell'1,17%. Giornata fiacca per
Hera, che segna un calo dello 0,92%. Piccola perdita per
Banca Popolare di Sondrio, che scambia con un -0,71%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Lottomatica (+3,53%),
Reply (+2,69%),
Webuild (+2,50%) e
Banca Ifis (+2,35%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Rai Way, che ha archiviato la seduta a -2,13%. Seduta negativa per
Acea, che mostra una perdita dell'1,97%. Sotto pressione
IREN, che accusa un calo dell'1,58%. Scivola
ERG, con un netto svantaggio dell'1,51%.