Seduta poco mossa per le Borse europee, che sembrano per lo più indifferenti ai dazi sulle importazioni annunciati ieri da Donald Trump su 14 paesi, in maggioranza asiatici, destinati ad entrare in vigore a partire dal 1° agosto a meno di accordi. Inoltre, alla domanda se la scadenza del 1° agosto sia improrogabile, Trump ha risposto che è "ferma, ma non al 100%".
Sul
fronte macroeconomico, in Germania il surplus della bilancia commerciale è salito a 18,4 miliardi a maggio, mentre in Francia il disavanzo della bilancia commerciale si è ridotto meno delle attese a maggio a 7,8 miliardi di euro.
Milano fa meglio degli altri listini,
grazie ai rialzi di UniCredit e Banco BPM, dopo che Bloomberg ha scritto che l'UE ordinerà al governo italiano di revocare le condizioni imposte all'operazione. La decisione dell'UE potrebbe arrivare già oggi. In caso contrario, l'UE potrebbe avviare una procedura di infrazione contro l'Italia per violazione del diritto dell'UE. Il governo italiano ha l'opportunità di rispondere alla Commissione prima che venga presa una decisione definitiva.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,171. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. Sessione debole per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,41%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +85 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,35%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,27%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,16%.
Aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,64%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.663 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,55%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Banco BPM, con un importante progresso del 4,59%. Tonica
Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 2,72%. In luce
Saipem, con un ampio progresso dell'1,99%. Andamento positivo per
Buzzi, che avanza di un discreto +1,99%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unipol, che prosegue le contrattazioni a -1,47%. Giornata fiacca per
DiaSorin, che segna un calo dell'1,23%. Piccola perdita per
A2A, che scambia con un -1,08%. Tentenna
Hera, che cede lo 0,97%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Reply (+2,33%),
Credem (+2,08%),
Lottomatica (+1,81%) e
Webuild (+1,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Rai Way, che continua la seduta con -2,13%. Soffre
IREN, che evidenzia una perdita del 2,06%. Preda dei venditori
Acea, con un decremento dell'1,57%. Sostanzialmente debole
ERG, che registra una flessione dell'1,35%.