Ottima seduta di Piazza Affari, che svetta rispetto agli altri eurolistini. Sul mercato USA, scambi negativi per l'
S&P-500: oggi inizia la riunione della Federal Reserve che terminerà domani da cui non sono attese sorprese, a dispetto delle numerose pressioni sul governatore Jerome Powell, da parte dell’amministrazione Trump.
Sul listino milanese, va segnalato lo strappo di
Iveco che ha confermato discussioni in corso e in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante società dall'altro. Focus su
Stellantis che ha reso noti i conti del primo semestre e reintrodotto le guidance per il 2025. Ben intonate le banche, con
BPER in pole tra le blue chips.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,50%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 67,63 dollari per barile.
Sale molto lo
spread, raggiungendo +84 punti base, con un deciso aumento di 5 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,45%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +1,03%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,60%; ben comprata
Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,72%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell'1,23%, a 41.234 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell'1,19% rispetto alla chiusura di ieri.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
BPER (+4,87%),
Iveco (+4,84%),
Leonardo (+3,59%) e
Banco BPM (+2,95%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Nexi, che ha archiviato la seduta a -1,39%.
Tentenna
Moncler, che cede l'1,08%.
Sostanzialmente debole
Campari, che registra una flessione dell'1,07%.
Si muove sotto la parità
Inwit, evidenziando un decremento dello 0,96%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MFE B (+9,41%),
MFE A (+6,79%),
Avio (+6,03%) e
Webuild (+5,29%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Brembo, che ha terminato le contrattazioni a -5,49%.
Zignago Vetro scende del 3,25%.
Calo deciso per
Ferragamo, che segna un -2,19%.