Ryanair ha chiesto giovedì alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, "di 
riformare urgentemente il 
sistema europeo del controllo del traffico aereo (ATC) per proteggere i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori, oppure di dimettersi". Lo so apprende da una nota della società. 
Questo appello arriva mentre "oltre 190 voli Ryanair e 35.000 passeggeri della compagnia hanno subito oggi ritardi evitabili fino a 3 ore a causa dell’ennesimo sciopero dei controllori di volo francesi". 
La società precisa che 
il 70% dei voli colpiti dagli scioperi francesi di oggi, legati al bilancio nazionale, erano 
sorvoli: voli che quindi non partono né atterrano in Francia, ma semplicemente attraversano lo spazio aereo francese.
 Per Ryanair "questi ritardi potevano essere
 evitati, se Ursula von der Leyen avesse agito in questi ultimi 6 anni per 
difendere il Mercato Unico del trasporto aereo, separando lo spazio aereo superiore e permettendo a Eurocontrol di gestire i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo". 
Il Rapporto Draghi sulla competitività, pubblicato nel settembre 2024 - ricorda la compagnia aerea - ha evidenziato gli
 elevati costi dovuti alle inefficienze del controllo del traffico aereo (ATC) e ai ritardi nei voli. 
Le compagnie aeree europee - prosegue la nota - sono unite nel 
chiedere due riforme concrete ed efficaci: 1) Obbligare i servizi nazionali di controllo del traffico aereo a essere pienamente operativi per la prima ondata di voli del mattino, pena sanzioni, 2) Far sì che la Commissione Europea agisca per proteggere i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo. 
"I sindacati francesi hanno indetto un 
nuovo sciopero dal 7 al 9 ottobre, durante il quale le compagnie aeree europee saranno costrette a cancellare e ritardare centinaia di voli che sorvolano la Francia", ha concluso la società.