Il direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca,
Kevin Hassett, ha espresso il suo
sostegno alla decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base mercoledì, nonostante le pressioni del presidente Donald Trump e dei suoi alleati per una mossa più incisiva.
"Procedere lentamente e con costanza verso un obiettivo, osservando l'arrivo dei dati, è questa la
politica prudente", ha detto Hassett in un'intervista alla CNBC giovedì. Ha poi commentato che la decisione del nuovo governatore della Fed, l'ex presidente del Consiglio economico della Casa Bianca, Stephen Miran, che aveva spinto per una riduzione maggiore, pari a 50 punti base, ma è stato messo in minoranza con 11 voti a 1. Ad avviso di Hassett, infatti, il taglio più contenuto di 25 bp è stato “un
buon primo passo nella giusta direzione, verso tassi molto più bassi".
Il consigliere economico di Trump ha anche valutato l'
impatto di una forte crescita economica, con un trend superiore al 3% nel terzo trimestre, un fattore che normalmente non giustificherebbe una riduzione dei tassi di interesse, soprattutto con un'inflazione superiore all'obiettivo del 2% della Banca Centrale. Tuttavia, Trump sostiene che i
tagli sono necessari per sostenere il mercato immobiliare statunitense e
Hassett non si discosta dall'idea, ma loda la prudenza dei banchieri centrali.
"È molto più prudente per la Fed
valutare tutti i modelli, avere una
diversità di opinioni e decidere cosa fare in questa economia che sembra davvero decollare, con un'inflazione in decelerazione ma superiore al target", ha concluso Hassett.
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