Partenza con segni positivi per la borsa di WAll Street, dopo che la grande maggioranza dei dazi globali imposti dal presidente statunitense Donald Trump è stata ritenuta illegale e
bloccata dalla Corte commerciale statunitense. In sostanza, la sentenza di un tribunale USA, accolta con favore dai mercati, impedisce al Tycoon di imporre dazi generalizzati sulle importazioni.
Sul fronte macroeconomico, è stato rivisto al rialzo (da -0,3% a -0,2%) il
PIL americano, del primo trimestre, nella seconda lettura preliminare. In aumento, invece, e, più delle attese, sono risultate le
richieste di sussidi di disoccupazione.
I riflettori sono puntati sul settore tecnologico, dopo la
trimestrale sopra le attese del colosso dei chip
Nvidia.
Il focus degli addetti ai lavori resta sui dazi, alla luce dei timori di recessione dell’economia americana emersi dai
verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, del 6-7 maggio. I partecipanti, si legge nelle minute, "hanno convenuto che l'incertezza sulle prospettive economiche è aumentata ulteriormente, rendendo appropriato un atteggiamento cauto fino a quando non saranno più chiari gli effetti economici netti della serie di mutamenti delle politiche governative" e che il Comitato "potrebbe trovarsi di fronte a difficili compromessi se l'inflazione dovesse rivelarsi più persistente mentre le prospettive di crescita e occupazione si indeboliscono".
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.127 punti, mentre, al contrario, mostra una performance positiva l'
S&P-500, in aumento dello 0,72% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Positivo il
Nasdaq 100 (+1,13%); sulla stessa tendenza, in denaro l'
S&P 100 (+1%).
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