Dazi, Trump: possibilità di accordo con l'Ue al 50%

Il presidente Usa: nessuna intesa invece con il Canada.
Pubblicato il 25/07/2025
Ultima modifica il 25/07/2025 alle ore 20:09
Teleborsa
Prima di partire per la Scozia, il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato ai reporter che le possibilità di raggiungere un accordo commerciale con l’Unione Europea sui dazi si attestano attorno al 50%. Il presidente statunitense ha inoltre lasciato intendere che un’intesa con il Canada potrebbe non essere raggiunta, aprendo alla possibilità che la sua amministrazione possa fissare unilateralmente nuove aliquote tariffarie.

Trump ha confermato che oggi partiranno nuove lettere sui dazi, ribadendo che la scadenza ufficiale resta fissata al 1° agosto. Sul fronte dei metalli, il presidente ha sottolineato che "non c'è molto margine di manovra su acciaio e alluminio", confermando quindi una linea dura nei confronti dei principali esportatori.

Intanto, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha annunciato tramite X un bilaterale con Trump che si terrà domenica in Scozia. “Dopo una buona telefonata con Trump abbiamo concordato di vederci in Scozia per discutere delle relazioni commerciali transatlantiche e di come mantenerle forti”, ha dichiarato la presidente UE.

Da Bruxelles arrivano dettagli sul calendario dei controdazi europei. Secondo fonti UE, la lista di misure adottata ieri entrerà in vigore in più fasi. Il 7 agosto 2025 scatteranno i dazi su gran parte dei prodotti, in risposta alle tariffe statunitensi su acciaio e alluminio, mentre il 7 settembre 2025 partiranno quelli su una nuova serie di prodotti oggetto di misure aggiuntive adottate il 24 luglio.

Il 1° dicembre 2025 entreranno in vigore invece i dazi su prodotti agricoli sensibili come soia e mandorle e il 7 febbraio 2026 toccherà ai dazi sul settore industriale più delicato, per consentire all’industria europea di adeguare le proprie catene di approvvigionamento.