Ex Ilva, Mase: pubblicato il decreto di rinnovo dell’AIA per gli impianti di Acciaierie d’Italia

Pubblicato il 25/07/2025
Ultima modifica il 25/07/2025 alle ore 20:26
Teleborsa
È stato pubblicato il decreto con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rinnova l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’esercizio degli impianti dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, a Taranto. Il provvedimento rappresenta un importante traguardo, raggiunto al termine di un percorso complesso e fortemente partecipato, che ha visto il coinvolgimento delle autorità competenti e degli enti scientifici preposti.

"Si tratta di un provvedimento fondamentale – ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto – perché coniuga la necessità di garantire la continuità produttiva di un polo strategico per il Paese con la massima attenzione alla tutela della salute e dell’ambiente. L’AIA approvata oggi segna un cambio di passo, sia per il rigore tecnico-scientifico con cui è stata costruita, sia perché per la prima volta recepisce in modo strutturale le valutazioni sanitarie. È un segnale concreto dell’impegno del Governo per Taranto e per una transizione industriale sostenibile e responsabileW.

Più in particolare l’Aia fissa un limite massimo produttivo pari a 6 milioni di tonnellate annue di acciaio; stabilisce circa 472 prescrizioni ambientali vincolanti, suddivise per ciascuna componente ambientale; recepisce le più recenti migliori tecniche disponibili (BAT) a livello europeo e garantisce l’ottemperanza a quanto richiesto dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Per la prima volta, l’autorizzazione è stata rilasciata anche sulla base della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) redatta dall’Istituto Superiore di Sanità, integrando pienamente le evidenze sanitarie nella disciplina autorizzativa.

Il Ministero continuerà a seguire con la massima attenzione tutte le fasi attuative, assicurando il monitoraggio continuo delle prescrizioni e il rispetto dei tempi previsti.