Snam, Venier: investimento attraente, il mercato lo sta riconoscendo dopo il piano

Pubblicato il 14/05/2025
Ultima modifica il 14/05/2025 alle ore 10:54
Teleborsa
Snam si è concentrata sulla "forte spinta a dotare di infrastrutture flessibili tutto il territorio italiano, nonché quello europeo. Si può notare subito come sia cresciuta la capacità all'interno del paese, da 6 miliardi di metri cubi a 19 miliardi di metri cubi di GNL, e crescerà ulteriormente, anche perchè questo numero non tiene conto del fatto che c'è anche Ravenna che in questi giorni sta offrendo la capacità per il primo carico commerciale". Lo ha affermato Stefano Venier, amministratore delegato uscente di Snam, all'assemblea degli azionisti della società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan.

"Oltre a questo - ha aggiunto - lo sforzo si è concentrato nel consolidare la capacità di stoccaggio, poiché lo stoccaggio sempre di più ha assunto un ruolo strategico all'interno del sistema e ha modificato quella che era la tradizionale prospettiva, ovvero uno strumento di riserva fisica per soddisfare i consumi invernali. Ha assunto anche un ruolo strategico di stabilizzatore dei volumi della volatilità dei prezzi, potendo contare su riserve adeguate e in particolare quest'inverno in centro Europa da elemento stabilizzante per il sistema elettrico, in conseguenza della non programmabilità delle fonti rinnovabili".

"Questo è coinciso ovviamente con uno sforzo molto importante effettuato sugli investimenti tra il 2022 e il 2024 - ha detto Venier - Questi sono cresciuti del 50%, abbiamo toccato i 2,875 miliardi e questi sono investimenti che escludono gli investimenti per acquisizioni, quindi sono soltanto investimenti in infrastrutture".

"Il primo anno della crisi russo-ucraina c'è stato un primo sforzo nella direzione dell'incremento delle risposte di più breve termine all'emergenza - ha specificato - E da questo punto di vista, probabilmente il confronto più corretto, dovrebbe essere con gli anni antecedenti al 2022, quando più o meno l'azienda investiva circa 1 miliardo di euro l'anno".

"Quindi il dato del 2024 costituisce quasi un incremento di tre volte - ha detto l'AD - Specifico che è stato messo in campo per mettere in sicurezza il sistema, non dimenticando l'importanza di avere contestualmente sia l'asse della sicurezza sia quello della transizione e quello della sostenibilità economica dei prezzi. Sono i tre elementi fondamentali, gli elementi costituenti del trilemma energetico che è tornato così di moda negli ultimi anni".

"La trasparenza è stata una caratteristica e una prerogativa di questa società, noi amiamo dire cosa faremo e raccontare puntualmente quello che abbiamo fatto - ha detto Venier - Oggi Snam è un'azienda sicuramente che si presenta con risultati ottimi e ne andiamo molto orgogliosi di questo, con anche il conseguimento dei risultati industriali che ci eravamo prefissi".

"Abbiamo fatto sicuramente dei passi molto importanti - ha aggiunto - Altri saranno da fare, soprattutto in una prospettiva pan-europea, anche grazie alle ultime operazioni che abbiamo annunciato, come l'ingresso all'interno del mercato tedesco che consentirà l'azienda di avere un presidio su tutto il corridoio verticale".

Tutto è stato fatto "mantenendo una struttura finanziaria solida e flessibile, usando gli strumenti più appropriati e facendo un largo uso della finanza sostenibile, che oggi copre l'85% del nostro funding - ha sottolineato - Credo che questo sia prodromico a una credibile crescita per i prossimi anni, in termini non solo economici ma anche industriali".

"Infine - ha detto nelle conclusioni - credo che per voi azionisti questa azienda possa rappresentare un attraente investimento, con un adeguato e soddisfacente ritorno come ci sembra che il mercato stia riconoscendo in questa prima parte dell'anno, a valle della presentazione del piano industriale, visto che abbiamo riconquistato i 5 euro stabilmente nelle ultime settimane".