Snam sarà la prima società italiana a entrare nel settore delle
infrastrutture energetiche tedesche, grazie all'acquisizione di unna partecipazione indiretta in Open Grid Europe (OGE) per 920 milioni di euro, annunciata nel mese di aprile, che
rafforza la sua posizione di leadership in Europa, in particolare nei corridoi energetici settentrionali. Lo ha ricordato l'Amministratore delegato di Snam,
Stefano Venier, durante la conference call suo risultati, che evidenziano una crescita a doppia cifra dell'utile (+21,2% a 406 milioni) nel primo trimestre dell'esercizio.
Parlando delle
tariffe determinate dall'Authority, Venier ha ricordato che la
RAB 2025 è stata rivista al rialzo a 26,2 miliardi di euro da 25,8 miliardi a seguiio della risoluzione 130 dell'ARERA che ha tenuto conto della crescita dell'inflazione in Italia.
Il Ceo di Snam ha fornito anche una
panoramica del mercato del gas in Europa e in Italia, segnalando una
crescita della domanda di gas in UE dell'8% nel primo trimestre, principalmente per effetto della maggiore domanda dell'Italia e della Germania.
La domanda di gas in Italia, nel rimo trimestre,
è cresciuta di circa il 10%, trainata soprattutto dal settore
termoelettrico (+22%) e dal
settore civile (+5%).
Da segnalare anche
l'esportazione di 0,5 miliardi di metri cubi di gas in Austria nel trimestre gennaio-marzo. Lato
importazioni, Venier ha spiegato che, da inizio anno, sono state
importate 60 navi di GNL equivalenti a circa il
30% dei volumi totali di gas.
Venier ha confermato il
completamento con successo della FRSU di Ravenna, la cui operatività prenderà il via a maggio, mentre le aste di lungo periodo si svolgeranno nel mese di luglio.
Quanto all'
outlook, il Ceo di Snam ha confermato che, a dispetto di un contesto caratterizzato da forte
incertezza e volatilità, il Gruppo è
sulla buona strada per centrare la guidance 2025, che prevede investimenti per 2,9 miliardi di euro, un EBITDA di 2,85 miliardi, un utile di 1,35 miliardi ed una RAB di 25,8 miliardi.
Il manager ha poi precisato "credo sia corretto che una eventuale revisione spetterà al prossimo CdA"
Snam - ha aggiunto il manager - sta anche accelerando
l'implementazione del Piano 2025-2029 e la strategia di sviluppo di una
rete paneuropea multi-molecola, a presidio dei principali corridoi energetici da Nord a Sud del Continente.
"Confermiamo un bilancio forte e una solida struttura finanziaria, come conferma il miglioramento del nostro rating", ha sottolineato
Venier, ricordando che questa sarà a sua ultima presentazione e
chiude un ciclo di tre anni di sviluppo dell'azienda che definisce davvero "unica".