Digital Asset, quarta settimana positiva con afflussi per 882 milioni dollari

Pubblicato il 12/05/2025
Ultima modifica il 12/05/2025 alle ore 16:15
Teleborsa
Gli asset digitali hanno registrato flussi positivi per la quarta settimana di fila, raggiungendo un valore di 882 milioni di dollari a livello globale. Gli afflussi complessivi da inizio anno ammontano ora a 6,7 miliardi di dollari, avvicinandosi al picco di 7,3 miliardi raggiunto all’inizio di febbraio.

E' quanto emerge dal consueto report settimanale di CoinShares, la principale società di investimento europea specializzata in asset digitali e cripto-currency, a cura di James Butterfill, Head of Research. Secondo l'esperto, la forte crescita delle valutazioni e degli afflussi è stata guidata da una combinazione di tre principali fattori: l’aumento globale dell’offerta monetaria M2, i rischi di stagflazione negli Stati Uniti e l’approvazione del Bitcoin come riserva strategica da parte di diversi stati USA.

A livello geografico, gli afflussi sono stati guidati da Stati Uniti (840 milioni di dollari), Germania (44,5 milioni) e Australia (10,2 milioni). Al contrario, Canada e Hong Kong hanno registrato lievi deflussi, rispettivamente di 8 milioni e 4,3 milioni di dollari.

Il Bitcoin è stato, come di consueto, il principale beneficiario, attirando 867 milioni di dollari a livello globale la scorsa settimana e raggiungendo un nuovo traguardo: gli ETF quotati negli Stati Uniti hanno superato i 62,9 miliardi di dollari di afflussi netti cumulativi dal lancio a gennaio 2024, superando il precedente massimo di 61,6 miliardi registrato all’inizio di febbraio.

Ethereum, nonostante la sua forte crescita, ha registrato la scorsa settimana afflussi contenuti, pari a 1,5 milioni di dollari. Da segnalare la performance di Sui, che ha registrato 11,7 milioni di dollari in afflussi, superando Solana, che ha visto deflussi per 3,4 milioni. Da inizio anno, Sui ha ora attratto 84 milioni di dollari, superando i 76 milioni di Solana.



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