Roma si prepara a dare l'ultimo saluto a papa Francesco. Ieri è cominciata la devozione a Santa Marta. Tra le persone che hanno voluto portare l'ultimo omaggio al Papa anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura. Oggi la salma di Papa Francesco sarà traslata da Casa Santa Marta nella basilica di San Pietro per l'omaggio dei fedeli. Tre giorni di preghiere, con orari di apertura straordinari, per consentire, a tutti coloro che vorranno, di portare l'ultimo saluto al Papa argentino. Poi, sabato, i funerali.
In Vaticano tutto è pronto, dalla sicurezza alla logistica, per accogliere il lungo afflusso di fedeli che oggi dalle 11, e fino a mezzanotte, potrà rendere omaggio al Pontefice. Si proseguirà anche giovedì 24 (dalle 7 alle 24) e venerdì 25 aprile, dalle 7 alle 19. Prima dell'arrivo dei fedeli si svolgerà la cerimonia con la processione che accompagnerà la salma di Francesco percorrendo Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani, all'interno del Vaticano. Poi il passaggio dall'Arco delle Campane, quello da dove il Papa entrava e usciva in papamobile; l'ultima volta è accaduto domenica. La processione entrerà a Piazza San Pietro e quindi nella basilica vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il cardinale camerlengo Kevin Farrell presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite della gente.
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Sono
oltre duecentomila le persone attese e si prevede l'arrivo almeno di cento delegazioni straniere. Sono attesi capi di stato da tutto il mondo, da Trump a Zelensky, ma anche i leader religiosi di tutte le fedi. Tra i primi a confermare la sua presenza c'è il Patriarca ecumenico Bartolomeo, grande amico di Francesco, con il quale hanno condiviso viaggi e soprattutto battaglie: quelle per i migranti, i poveri, la cura della casa comune. Nell'area ci saranno maxi schermi lungo via della Conciliazione, a piazza Pia e piazza Risorgimento e anche in altri punti se sarà necessario per permettere al gran numero di fedeli atteso di poter seguire il rito funebre, ha spiegato il
prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Per i funerali del Papa – ha spiegato il prefetto – arriveranno rinforzi da altre regioni.
Le misure di sicurezza si intensificheranno a partire da oggi quando a San Pietro sarà esposta la salma di Francesco, e raggiungeranno l'apice nel giorno delle esequie. Nell'area ci saranno maxi schermi lungo via della Conciliazione, a piazza Pia e piazza Risorgimento e anche in altri punti se sarà necessario per permettere al gran numero di fedeli atteso di poter seguire il rito funebre, ha spiegato il
prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Per i funerali del Papa – ha spiegato il prefetto – arriveranno rinforzi da altre regioni. "Abbiamo dato avvio a questo grande impegno per i profili di sicurezza pubblica, un evento molto impegnativo perché vede la concomitanza dei funerali del Papa, delle celebrazioni del 25 aprile e degli eventi del Giubileo già calendarizzati" ha detto il
ministro dell'Interno Matteo Piantedosi spiegando che i dispositivi di sicurezza si stanno calibrando per una "cornice di massima di 170 delegazioni", tra capi di Stato e di governo.
Su Roma è già scattata la no fly zone mentre
l'area di piazza San Pietro sarà super blindata nella giornata di sabato, con bonifiche preventive anche nel sottosuolo. Saranno schierati i tiratori scelti, gli artificieri, i nuclei cinofili delle diverse forze di polizia, la polizia fluviale per il pattugliamento del Tevere e delle banchine, le unità Nbcr dei pompieri per il contrasto alla minaccia nucleare, batteriologica, chimica e radiologica. Per accedere in piazza San Pietro ci saranno varchi presidiati con i metal detector e saranno schierati anche i dispositivi anti-drone in dotazione alle forze armate. Una sorveglianza particolare sarà dedicata a aeroporti, stazioni e anche ai quartieri dove alloggeranno le autorità, a partire dai Parioli, dove si trova Villa Taverna, la casa dell'ambasciatore americano dove alloggerà Donald Trump. Molti leader dovrebbero raggiungere Roma sabato e ripartire in giornata mentre proprio il presidente degli Stati Uniti dovrebbe arrivare venerdì.
Intanto i cardinali cominciano a conoscersi meglio in vista del
Conclave. Oggi la prima congregazione: un'ora e mezzo per i dettagli organizzativi e per il giuramento di riservatezza. Domani torneranno a riunirsi alle 17 ma ci vorrà qualche giorno, almeno il tempo per fare arrivare tutti i cardinali a Roma, per entrare nel vivo del confronto.