Listini europei deboli nel giorno della BCE

Focus sull'incontro tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente USA, Donald Trump
Pubblicato il 17/04/2025
Ultima modifica il 17/04/2025 alle ore 09:43
Teleborsa
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità.

Oggi l'attenzione dei mercati è rivolta all'esito dell'incontro tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente USA, Donald Trump, al centro del quale ci sarà la discussione sui dazi all'Unione europea. In focus anche e, non meno importante, la riunione della BCE da cui è atteso un taglio dei tassi "imposto" dalla tensione sulle tariffe. A proposito di dazi, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ha avvertito che causano maggiore inflazione e meno crescita economica e complicano il quadro per la politica monetaria.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,137. Lieve calo dell'oro, che scende a 3.319,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,85%), raggiunge 63 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,63%.

Nello scenario borsistico europeo piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,21%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,25%; nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 36.055 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 38.209 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+2,41%), Prysmian (+1,01%), Poste Italiane (+0,87%) e Mediobanca (+0,83%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,61%.

Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dell'1,09%.

Piccola perdita per Banca Mediolanum, che scambia con un -0,82%.

Tentenna Telecom Italia, che cede lo 0,75%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+1,82%), Cembre (+1,27%), OVS (+0,93%) e Danieli (+0,71%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -6,30%.

MFE A scende del 2,97%.

Sostanzialmente debole Cementir, che registra una flessione dell'1,29%.