Blue Economy Monitor: Intesa Sanpaolo e SDA Bocconi insieme per l'economia marittima

L'osservatorio nato per monitorare le opportunità di sviluppo, innovazione e occupazione sostenibile legate all'economia del mare ha presentato le prime due ricerche, dedicate alla tutela degli ecosistemi marini ed alla mobilità sostenibile
Pubblicato il 06/11/2025
Ultima modifica il 06/11/2025 alle ore 08:58
Teleborsa
Per generare opportunità concrete di crescita, innovazione e sviluppo sostenibile, accompagnando al tempo stesso i giovani nella comprensione delle trasformazioni e nel potenziamento delle competenze necessarie, è fondamentale un approccio sistemico che stimoli una collaborazione sempre più attiva tra istituzioni, università e imprese; è questo l'approccio che anima il Blue Econoy Monitor, l'osservatorio nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e SDA Bocconi, che ha l'obiettivo di analizzare i diversi aspetti dell'economia del mare e di monitorarne le dinamiche di sviluppo, per diffondere una maggiore conoscenza delle opportunità legate a un settore in forte crescita a livello mondiale, che può vedere il nostro Paese protagonista.


Il capitale naturale blu e la mobilità sostenibile sono al centro delle due ricerche presentate oggi dall'osservatorio. Le due analisi offrono un quadro aggiornato delle opportunità economiche e ambientali legate alla gestione sostenibile del mare e alle sfide che il sistema produttivo italiano è chiamato ad affrontare nella transizione verso modelli di sviluppo più resilienti e decarbonizzati.
Il primo studio è dedicato al "Capitale Naturale Blu", con un'analisi focalizzata sul ruolo delle strategie aziendali nella mitigazione degli effetti delle attività antropiche sugli oceani, evidenziando le opportunità legate alla conservazione e all'uso sostenibile delle risorse marine.
Il secondo riguarda l'evoluzione verso la "Mobilità Sostenibile", analizzando gli scenari normativi e di policy per anticipare le esigenze del settore e guidare gli investimenti, con particolare attenzione all'evoluzione della mobilità sostenibile nel comparto marittimo-portuale e alle specificità del contesto nazionale.

Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo: "Tra i trend emergenti, la blue economy e i fondali marini offrono straordinarie potenzialità di crescita per il nostro Paese. Sostenere la ricerca in questo ambito significa alimentare la competitività, la distintività italiana e costruire ecosistemi virtuosi, in cui istituzioni, imprese e università collaborano per preparare le nuove generazioni alle sfide globali e alle trasformazioni sempre più rapide e costanti".

"La blue economy amplia il concetto dell'economia del mare, integrando i principi di sostenibilità ambientale e sociale", afferma Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi School of Management. "Essa si concentra sull'uso responsabile delle risorse dell'oceano per promuovere la crescita economica, migliorare i mezzi di sussistenza e creare occupazione, garantendo al contempo la salute degli ecosistemi marini. Siamo grati a Intesa Sanpaolo che, con la sua collaborazione, ci consente di affrontare un tema così fondamentale per l'economia e l'ambiente".

Il Blue Economy Monitor si inserisce in un più ampio Ecosistema dedicato alla Blue Economy ed ai Fondali Marini, che coinvolge partner nazionali ed internazionali di rilievo come l'Universitè PSL di Parigi, SRM Centro Studi e Ricerche, One Ocean Foundation e realtà aziendali. In questo contesto, Intesa Sanpaolo conferma il proprio impegno nel supporto a scuole e università, promuovendo iniziative educative e progetti formativi che favoriscono la conoscenza della Blue Economy e lo sviluppo di competenze multidisciplinari.

(Foto: I relatori della presentazione del Blue Economy Moniotr)