Il taglio dell'Irpef previsto in manovr
a "coinvolgerebbe poco più di 14 milioni di contribuenti, con un beneficio annuo pari in media a circa 230 euro. Le
famiglie beneficiarie sarebbero circa 11 milioni (44% delle famiglie residenti) e il beneficio medio di circa 276 euro (in ogni famiglia ci può essere più di un contribuente)". Lo sottolinea il presidente dell'Istat,
Francesco Maria Chelli nell'audizione sulla Manovra di fronte alle commissioni Bilancio di Senato e Camera.
"Ordinando le famiglie in base al reddito disponibile equivalente e dividendole in cinque gruppi di uguale numerosità - ha proseguito - emerge come oltre
l'85% delle risorse siano destinate alle famiglie dei quinti più ricchi della distribuzione del reddito: sono infatti interessate dalla misura oltre il 90% delle famiglie del quinto più ricco e oltre due terzi di quelle del penultimo quinto. Il guadagno medio va dai 102 euro per le famiglie del primo quinto ai 411 delle famiglie dell'ultimo. Per tutte le classi di reddito il beneficio comporta una variazione inferiore all'1% sul reddito familiare".
Quanto al nuovo 'bonus mamme', erogato alle titolari di un reddito da lavoro non superiore a 40mila euro, si stima che coinvolgerà "una platea di circa 865mila lavoratrici". "Assumendo un tasso di adesione pari al 100%, il beneficio medio annuo individuale sarà di quasi 660 euro (60 euro mensili moltiplicati per il numero di mesi lavorati) per un costo totale di circa 570 milioni", ha spiegato il presidente dell'Istat, aggiungendo che le famiglie beneficiarie sarebbero il
3,2% del totale delle famiglie residenti e il beneficio comporterà una variazione sui redditi familiari pari, in media, al 2,7%.