Scuola, Anief: "Firmato il contratto per gli aumenti per 1,3 mln di dipendenti del comparto Istruzione e Ricerca"

Pubblicato il 05/11/2025
Ultima modifica il 05/11/2025 alle ore 19:50
Teleborsa
"La firma di questo contratto apre le trattative per il nuovo contratto che dovremmo andare a firmare entro un anno da oggi perché abbiamo bisogno di cercare di aggredire i costi dell'inflazione che sono cresciuti in questi anni. Questo contratto
destina tra i 120 e i 200 euro per il personale docente, dai 100 ai 130 euro per il personale ATA, e dai 130 ai 200 euro per i DSGA. Sono
risorse che devono comprendere quanto già percepiamo come indennità di vacanza contrattuale e come anticipo e quindi poi, di fatto,
porteranno ad aumenti che non sono quelli messi in tabella, ma pari alla metà degli importi registrati. Ma la cosa importante è poi
andare a recuperare i 1500 euro di arretrati per questo biennio e poi chiudere il nuovo contratto 2025-2027 con altri 140 euro almeno di aumenti". È quanto afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.

"Come sindacato – prosegue Pacifico – chiederemo ulteriori risorse. C'è un problema che abbiamo posto al governo sulla differenza stipendiale tra i dipendenti della scuola, dei comparti di istituzione ricerca in generale e quelli degli altri comparti della pubblica
amministrazione: quasi 10mila euro da recuperare, pari a un terzo dello stipendio. Bisognerà lavorare nelle prossime leggi di bilancio per poter finalmente andare a stabilire delle risorse solo per il personale scolastico per andare a ridurre questo gap. Tutto questo rispetto a un'iniziativa politica che ci porterà a tanti fronti: quello della parità di trattamento da personale precario di ruolo, di un doppio canale di reclutamento, del riscatto gratuito della laurea, del riconoscimento del burnout, di norme sul pensionamento anticipato del
personale della scuola, la mobilità intercompartimentale, e i buoni pasto. Quest'ultima è una delle novità che finalmente potrebbe esserci nel nuovo contratto con una dichiarazione congiunta che prende atto della necessità di chiudere anche il nuovo accordo economico per
avere altri 140 euro di aumento dal 2027, ma anche per avere i buoni pasto nel futuro contratto. Ecco, tante cose da andare a contrattare, quindi è un primo passo, però già sappiamo che ci sono delle risorse stanziate per gli altri due trienni contrattuali e quindi è
importante la firma di questo contratto per andare a proseguire per gli altri due".