"Si è svolto oggi l'incontro presso l'Aran per il rinnovo del contratto del '22-'24. Abbiamo parlato della parte economica dei settori Afam, Università e Ricerca. La nostra proposta è stata quella di inserire nell'aumento tabellare tutte le risorse disponibili piuttosto che riservare una percentuale – l'Aran aveva proposto il 10% – sulla parte accessoria". È quanto ha affermato
Stefano Cavallini, segretario generale Anief dopo l'incontro con i sindacati per la prosecuzione della trattativa per la definizione del CCNL del personale del comparto Istruzione e ricerca relativo al triennio 2022-2024.
"La cosa importante – ha proseguito
Cavallini – è che c'è stato anticipato che l'Aran ha ricevuto l'atto di indirizzo per il rinnovo del contratto '25-'26, quindi ci troviamo di fronte a una scelta politica su come continuare le contrattazioni a livello nazionale: se fare soltanto la parte economica per quanto riguarda il contratto '22-'24, traslare la parte normativa per un nuovo contratto '25-',27 oppure rinnovare tutto il contratto – sia parte normativa sia parte economica – già per la tornata '22-'24".