ISA e CPB 2025-2026: istruzioni per il ravvedimento fiscale

Pubblicato il 19/09/2025
Ultima modifica il 19/09/2025 alle ore 17:34
Teleborsa
Sono state definite le modalità per i soggetti ISA che aderiscono al Concordato preventivo biennale (CPB) 2025-2026 e intendono usufruire del ravvedimento speciale introdotto dal decreto fiscale 2025 (Dl n. 84/2025, art. 12-ter). Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate vengono fissati termini, procedure e strumenti operativi per comunicare l’adesione, con riferimento alle annualità d’imposta dal 2019 al 2023.

Chi può aderire

Possono accedere all’agevolazione i contribuenti che: hanno applicato gli ISA nel 2024; aderiscono al CPB 2025-2026 entro il 30 settembre 2025; intendono regolarizzare una o più annualità comprese tra il 2019 e il 2023.

Anche chi, nell’anno oggetto di ravvedimento, ha prodotto redditi sia d’impresa che di lavoro autonomo può esercitare l’opzione, a condizione che lo faccia per entrambe le categorie.

Scadenze e modalità

L’opzione per il ravvedimento va esercitata tra il primo gennaio e il 15 marzo 2026, effettuando il pagamento tramite modello F24: in un’unica soluzione, oppure versando la prima rata (in caso di pagamento rateale). Il ravvedimento si considera perfezionato solo con il saldo integrale dell’importo dovuto. I codici tributo saranno istituiti con una successiva risoluzione.

Strumenti di supporto

Nel cassetto fiscale dei contribuenti interessati è disponibile una nuova Scheda di sintesi aggiornata per il CPB 2025/2026, che comprende: una sezione dedicata al ravvedimento speciale per gli anni 2019-2023; i dati necessari al calcolo delle imposte sostitutive da versare per ciascuna annualità; una tabella degli importi in formato elaborabile.