Avio su nuovi massimi storici con fiducia nell'AuCap a sostegno della crescita

Pubblicato il 12/09/2025
Ultima modifica il 12/09/2025 alle ore 17:57
Teleborsa
Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso su nuovi massimi storici, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 1,08 miliardi di euro, dopo due sedute contraddistinte da forte volatilità in Borsa a causa dei risultati societari e dell'annuncio di un aumento di capitale.

La società di Colleferro ha annunciato un aumento di capitale in opzione fino a 400 milioni di euro per finanziare il nuovo piano industriale e rafforzare la capacità produttiva nei settori spazio e difesa. L'operazione, interamente garantita da un accordo di pre-underwriting con Jefferies e Morgan Stanley, sarà sottoposta all'approvazione di un'assemblea straordinaria convocata per il 23 ottobre, con la ricapitalizzazione che dovrebbe essere completata entro l'anno.

In particolare, i proventi dell'AuCap sono destinati a sviluppare il progetto di Avio per stabilire una presenza industriale negli Stati Uniti per l'ingegneria e la produzione di motori a razzo a propellente solido per applicazioni di difesa, la cui operatività è prevista entro il 2028; potenziare la base produttiva europea di Avio per lo sviluppo di progetti nei settori dello spazio e della difesa, attraverso investimenti in nuove tecnologie di propulsione, asset produttivi e integrazione verticale.

Il piano industriale prevede una crescita media annua del fatturato di circa 10% e dell'EBITDA di oltre il 15% nei prossimi dieci anni, con investimenti in nuovi impianti, in particolare negli Stati Uniti, dove Avio punta a espandere la produzione di motori a propellente solido. L'assemblea straordinaria sarà inoltre chiamata a rinnovare la delega al CdA per aumentare il capitale sociale fino al 10% del capitale pre-esistente al momento della delega con esclusione del diritto di opzione.

Rimane da capire come si muoverà Leonardo, big italiano della difesa e maggiore azionista di Avio con il 28,75% del capitale, nell'ambito dell'aumento di capitale, dopo indiscrezioni di stampa sul fatto che non parteciperà. L'AD di Avio, Giulio Ranzo, ha detto a Radiocor che il CdA, "che include una rappresentanza di tutti gli azionisti, tenendo conto del fatto che questo è un progetto di ambiziosa espansione globale dell'azienda, ha inteso proporre un aumento di capitale molto market friendly, in opzione a tutti gli azionisti, lasciando quindi a ciascuno l'opzionalità di decidere se vuole partecipare o fare strada a qualche altro investitore". "Non sta a me esprimermi", ha risposto sull'ipotesi che Leonardo possa non aderire all'operazione, sottolineando che "il CdA ha approvato l'operazione all'unanimità".

Ranzo ha riconosciuto che i nuovi target "sono ambiziosi, però sono protetti da una serie di cose nuove che abbiamo fatto e di contratti che abbiamo portato a casa piuttosto importanti, nonché da un portafoglio ordini vicino ai 2 miliardi di euro che quindi dà visibilità su una buona parte dei ricavi dei prossimi anni e comunque questa cosa dà anche agli investitori visibilità rispetto a quello che sarà il futuro".

Il portafoglio ordini della società è pari a 1,7 miliardi di euro (ulteriori 0,2 miliardi di euro di ordini sono stati firmati tra luglio e agosto). Infatti, il portafoglio ordini per la propulsione per la difesa si assesta a 409 milioni di euro al termine del semestre (tra luglio e agosto sono stati firmati oltre 150 milioni di euro di nuovi ordini). L'Avio "del futuro", ha spiegato il management nella call con la comunità finanziaria, avrà un'ulteriore esposizione all'upside del settore Difesa, avrà un focus sulle attività produttive, sarà caratterizzata da una diversificazione geografica verso gli Stati Uniti e potrà vantare un aumento della qualità degli utili.

La partecipazione di Leonardo all'AuCap continuerà comunque a tenere banco. Il governo si esprimerà "nei prossimi giorni" in merito all'aumento di capitale di Avio e alla posizione di Leonardo in questa operazione, ha detto oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "La convinzione è che dobbiamo garantire al nostro paese un asset importante e significativo e in crescita, come dimostrato dall'aumento di capitale e dalla possibilità della partecipazione di fondi stranieri a nuovi progetti di sviluppo - ha detto Urso a margine di un evento dell'ESA - Nel campo della sicurezza siamo sempre molto accorti, prudenti, responsabili e determinati.

Il titolo ha chiuso la seduta odierna a quota 39,90 (massimo giornaliero, dopo essere sceso fino a 33,05 euro), in rialzo del 12,71% rispetto a ieri. Il titolo mostra un rialzo del 187% da inizio anno e del 222% sui 12 mesi, avendo guadagnato oltre il 472% dai minimi toccati a ottobre 2023. Ben sopra la media i volumi, che oggi sono stati di 52 milioni di euro.