Axiom Alternative Investments: banche regine delle trimestrali europee

Pubblicato il 11/08/2025
Ultima modifica il 11/08/2025 alle ore 11:58
Teleborsa
I principali settori europei hanno chiuso il secondo trimestre con risultati misti: i titoli dei media hanno subìto vendite massicce a causa dei timori di squilibri strutturali, mentre i semiconduttori e l'info tech hanno annunciato numeri complessivamente deludenti. I settori difensivi hanno ceduto i guadagni accumulati da inizio anno e quello chimico ha visto numerosi profit warning. Lo fa notare Antonio Roman, portfolio manager di Axiom Alternative Investments.

In contrasto, le banche hanno ottenuto risultati eccellenti, con numerosi annunci di utili superiori alle attese e di revisione al rialzo delle previsioni. Il settore ha registrato utili mediani superiori alle attese di circa il 7% nonostante gli effetti negativi dei cambi, grazie al miglioramento dei ricavi, dei costi e della qualità degli attivi, oltre a offrire distribuzioni superiori alle attese. Il mercato ha continuato a premiare i titoli caratterizzati attualmente da un forte momentum, con Commerzbank, Sabadell e Deutsche Bank che hanno messo a segno rialzi di oltre il 15% nel mese.

Sul fronte delle fusioni e acquisizioni, l'attività nel settore bancario è rimasta vivace. UniCredit ha rinunciato all'offerta per BPM a causa delle persistenti incertezze legate alla Golden Power, ma ha convertito la sua partecipazione in Commerzbank. BPER ha superato la soglia del 66,7% in Popolare di Sondrio, aprendo la strada a una fusione per incorporazione. Nel Regno Unito, Close Brothers ha venduto la sua controllata Winterflood per 103,9 milioni di sterline, un importo superiore alle aspettative degli analisti, aumentando il CET1 di 55 punti base. La nuova soglia sarà applicabile a partire da gennaio 2026, con la prossima revisione nel 2028.

Altri titoli che hanno fatto le prime pagine in tema di fusioni e acquisizioni sono arrivati dalla Germania, con Handelsblatt che ha riportato la notizia che Landesbank Helaba potrebbe acquisire Aareal, società di credito immobiliare di proprietà di un fondo di private equity, dando impulso alle obbligazioni Aareal.

Sul fronte normativo, la BoE ha innalzato le soglie MREL da 15-25 miliardi di sterline a 25-40 miliardi di sterline di totale attivo, un importo superiore a quello inizialmente proposto (20-30 miliardi di sterline), uno sviluppo che favorisce gli istituti di minori dimensioni come Metro Bank.

I rating creditizi, infine, hanno visto una serie di azioni positive: l'outlook di SocGen è stato rivisto a stabile da Moody's, Banca Popolare di Sondrio ha ricevuto un upgrade da S&P, mentre Commerzbank, Direct Line e Munich Re hanno tutte registrato promozioni o revisioni positive dell'outlook, riflettendo il miglioramento dei fondamentali.