Le borse europee chiudono la seduta in ralli assieme a Piazza Affari, che
contiene la risalita poco sotto il punto percentuale, dopo aver fatto meglio in precedenza. Ad alimentare gli acquisti hanno contribuito i risultati trimestrali di diverse Blue-Chips.
La giornata si è aperta in un
clima positivo,
a dispetto dell'entrata in vigore dei dazi imposti dagli USA ai principali partner: l'Europa conferma tariffe al 15%, in attesa di maggiori dettagli sull'accordo, mentre appare più penalizzata l'india con dazi del 50%.
Un supporto è arrivato anche dalla Bank of England che ha annunciato un
taglio die tassi di un quarto di punto al 4%, pur a fronte di un Board spaccato, che ha approvato le misure con una maggioranza risicata di 5 a 4.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,164. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 3.390,4 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +87 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,43%.
Nello scenario borsistico europeo andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +1,12%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,69%, e ben comprata
Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,97%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 41.393 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,89% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 43.958 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,25%); sulla stessa linea, in denaro il
FTSE Italia Star (+1,38%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Interpump (+8,22%), dopo i risultati e una pioggia di giudizi positivi degli analisti.
Corre anche
Buzzi (+5,23%), grazie a ricoperture, inseguita da
Prysmian (+4,70%) e
Stellantis (+3,45%).
La peggiore è
Leonardo, che ha chiuso a -6,14%.
Si muove sotto la parità
Tenaris, evidenziando un decremento dell'1,07%.
Contrazione moderata per
A2A, che soffre un calo dello 0,97%.
Sottotono
Italgas che mostra una limatura dello 0,94%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Comer Industries (+6,74%),
Ariston Holding (+3,43%),
Danieli (+3,04%) e
Brembo (+2,98%).
Fra i più forti ribassi si segnala
Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -10,14% dopo i risultati.
Scende
Fincantieri, con un ribasso del 4,87%.
Crolla
D'Amico, con una flessione del 4,15%.
Vendite su
Avio, che registra un ribasso del 3,71%.
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