Il bilancio è positivo per i listini azionari europei, così come per Piazza Affari, con la questione dei dazi che continua a tenere banco. Intanto proseguono le trattative tra UE e USA per trovare un accordo commerciale entro la scadenza del primo agosto.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,50%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,52%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 66,48 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +87 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,50%.
Tra i listini europei ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dell'1,12%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,34%, e tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,10%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,46%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.496 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Prysmian, che vanta un incremento del 4,01%.
In luce
STMicroelectronics, con un ampio progresso del 3,70%.
Andamento positivo per
Interpump, che avanza di un discreto +2,57%.
Ben comprata
Stellantis, che segna un forte rialzo del 2,40%, rimbalzando al calo della vigilia.
Tra i titoli in calo,
Buzzi scivola dell'1,33%.
Tentenna
Terna, che cede lo 0,92%.
Sostanzialmente debole
Hera, che registra una flessione dello 0,87%.
Si muove sotto la parità
Snam, evidenziando un decremento dello 0,60%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ariston Holding (+3,35%),
Technoprobe (+3,28%),
BFF Bank (+2,63%) e
El.En (+2,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -0,91%.