Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in una seduta senza grandi spunti e
in attesa del prosieguo della reportistica societaria, che in settimana entra nel vivo anche in Europa. Intanto, il colosso dell'automotive
Stellantis ha
pubblicato i dati preliminari per il primo semestre che indicano una perdita netta di 2,3 miliardi di euro e un calo del 6% delle consegne a livello mondiale per il secondo trimestre.
L'attenzione sarà rivolta anche alla
riunione della BCE del prossimo giovedì. La banca, come ampiamente scontato dal mercato, dovrebbe tenere i tassi fermi al 2% ma potrebbe essere significativa la comunicazione che sceglierà Lagarde, a pochi giorni dalla scadenza del primo agosto per le tariffe statunitensi e le contromisure europee che potrebbero alterare il sentiero d'inflazione.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,164. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 3.363,5 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 67,25 dollari per barile.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +86 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il
BTP decennale riporta un rendimento del 3,41%.
Tra i listini europei poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,19%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,09%, e discesa modesta per
Parigi, che cede un -0,5%.
Segno meno per il
listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,90%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,85%, continuando la seduta a 42.494 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,26%; poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,42%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Tenaris, che segna un forte rialzo del 2,15%. Sostanzialmente tonico
Interpump, che registra una plusvalenza dell'1,16%. Guadagno moderato per
Pirelli, che avanza dello 0,89%. Piccoli passi in avanti per
A2A, che segna un incremento marginale dello 0,69%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -2,65%. Sotto pressione
BPER, con un forte ribasso dell'1,88%. Soffre
Leonardo, che evidenzia una perdita dell'1,75%. Preda dei venditori
Banca MPS, con un decremento dell'1,60%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Danieli (+4,41%),
Sanlorenzo (+4,29%),
Sesa (+2,28%) e
Brembo (+1,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Technoprobe, che continua la seduta con -5,17%. Si concentrano le vendite su
TXT E-solutions, che soffre un calo dell'1,88%. Vendite su
Fincantieri, che registra un ribasso dell'1,87%. Seduta negativa per
Banco di Desio e della Brianza, che mostra una perdita dell'1,80%.