Scuola: nel Piano del Ministero più stipendi e nuovo reclutamento. Anief: “Ora i fatti”

Pubblicato il 31/07/2025
Ultima modifica il 31/07/2025 alle ore 09:32
Teleborsa
Valorizzare la scuola e rendere autorevoli i docenti sono due degli obiettivi del Ministero dell’Istruzione e del Merito: entrambi passano per un nuovo reclutamento e per l’aumento degli stipendi del personale scolastico.

Il doppio importante progetto fa parte del "pacchetto" di obiettivi inseriti nel nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027, recentemente pubblicato dal MIM: uno degli assi strategici individuati è infatti dedicato alla valorizzazione della scuola e delle figure che ne fanno parte, scrive oggi Orizzonte Scuola.

"Ben vengano questi obiettivi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché oggi un docente su quattro e precario. E tra il personale Ata il rapporto è ancora peggiore. Per questo occorre prima di tutto coprire i posti vacanti e disponibili assumendo da doppio canale e cancellando l’organico di fatto. Poi c’è un gap stipendiale abissale, sia rispetto agli altri ministeriali, che prendono in media 8mila euro in più l’anno, sia rispetto agli stipendi dell’area Ocse, rispetti ai quali, in meno di un lustro abbiamo perso il 7,5% per mancato adeguamento al costo della vita. Per questi motivi occorre un piano straordinario di immissioni in ruolo e risorse specifiche per chi lavora nella scuola, ma anche per Università e Ricerca, che contano 1,4 milioni di dipendenti complessivi. Si comincino a destinare a loro finanziamenti specifici già attraverso la prossima Legge di Bilancio. In tal modo – conclude Pacifico - sarà anche più facile le arrivare alla stipula del nuovo contratto di lavoro, come abbiamo ricordato la settimana scorso all’Aran durante il settimo incontro con i sindacati per il rinnovo del Ccnl 2022-2024".