Valorizzare la scuola e
rendere autorevoli i docenti sono due degli obiettivi del
Ministero dell’Istruzione e del Merito: entrambi passano per un
nuovo reclutamento e per
l’aumento degli stipendi del personale scolastico.
Il doppio importante progetto fa parte del "
pacchetto" di obiettivi inseriti nel nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027, recentemente pubblicato dal MIM: uno degli assi strategici individuati è infatti dedicato alla valorizzazione della scuola e delle figure che ne fanno parte, scrive oggi Orizzonte Scuola.
"Ben vengano questi obiettivi – commenta
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché
oggi un docente su quattro e precario. E tra il personale Ata il rapporto è ancora peggiore. Per questo occorre prima di tutto
coprire i posti vacanti e disponibili assumendo da doppio canale e cancellando l’organico di fatto. Poi c’è un gap stipendiale abissale, sia rispetto agli altri ministeriali, che prendono in media 8mila euro in più l’anno, sia rispetto agli stipendi dell’area Ocse, rispetti ai quali, in meno di un lustro abbiamo perso il 7,5% per mancato adeguamento al costo della vita. Per questi motivi
occorre un piano straordinario di immissioni in ruolo e risorse specifiche per chi lavora nella scuola, ma anche per Università e Ricerca, che contano 1,4 milioni di dipendenti complessivi. Si comincino a destinare a loro finanziamenti specifici già attraverso la prossima
Legge di Bilancio. In tal modo – conclude Pacifico - sarà anche più facile le arrivare alla stipula del nuovo contratto di lavoro, come abbiamo ricordato la settimana scorso all’Aran durante il settimo incontro con i sindacati per il rinnovo del Ccnl 2022-2024".