Ponte sullo Stretto, il Cda approva gli ultimi atti

Progetto da 13,5 miliardi verso il via libera del Cipess
Pubblicato il 29/07/2025
Ultima modifica il 29/07/2025 alle ore 18:42
Teleborsa
Il Consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina ha approvato oggi gli ultimi documenti necessari per l’esame del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto da parte del Cipess, atteso nei prossimi giorni. In particolare, sono stati varati gli atti aggiuntivi ai contratti con i principali affidatari del progetto, tra cui Eurolink (Contraente Generale), Parsons Transportation Group (Project Management Consultant), Edison Next Environment (Monitoraggio Ambientale) e Marsh (Broker Assicurativo). È stato inoltre aggiornato l’atto aggiuntivo alla Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture, corredato dal Piano Economico Finanziario.

Il valore complessivo dell’opera resta confermato a 13,5 miliardi di euro, interamente coperti dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale della società deliberato nel 2023.

Alla riunione del Cda, presieduto da Giuseppe Recchi, ha partecipato anche il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha definito l’opera "ingegneristicamente d’avanguardia" e "un punto di partenza, non di arrivo", auspicando l’apertura dei cantieri entro l’estate. Salvini ha anche sottolineato l'importanza del progetto come "operazione antimafia", capace di portare lavoro e sviluppo a territori storicamente penalizzati, con il coinvolgimento di competenze e ingegneri da Stati Uniti, Giappone, Danimarca, Spagna e Francia.