FUM, ricavi primo semestre a 37,9 milioni. Alberto Franchi: "fiduciosi sui risultati dell’anno"

Pubblicato il 29/07/2025
Ultima modifica il 29/07/2025 alle ore 20:33
Teleborsa
Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda leader a livello internazionale nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara, comunica che il totale dei ricavi al 30 giugno 2025 è pari a 37,9 milioni di Euro (-12% rispetto ai 42,8 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente), con un contributo significativo dalle vendite in EMEA, Asia e Nord America.

In particolare, al 30 giugno 2025 le vendite realizzate in EMEA, sono state pari a 20,6 milioni di Euro (24,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024), raggiungendo un peso pari al 54% del totale vendite del periodo. Le vendite sul mercato italiano, al 30 giugno 2025, hanno raggiunto 14,4 milioni di Euro pari al 38% del totale ricavi (16,7 milioni di Euro nel primo semestre del 2024).
Le vendite realizzate in Asia nei primi sei mesi del 2025 - pari al 16% del totale ricavi - hanno raggiunto 6,0 milioni di Euro, in contrazione rispetto ai 9,0 milioni di Euro al 30 giugno 2024. Le vendite realizzate in Nord America nel semestre sono risultate in lieve contrazione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, registrando un decremento del 6% e raggiungendo i 6,7 milioni di Euro pari al 18% del totale ricavi.
In significativo aumento risultano le vendite conseguite in Australia con 4,0 milioni di Euro di ricavi, e in Africa (0,5 milioni di Euro), rispetto a complessivi 1,6 milioni di Euro nel primo semestre 2024.

Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha commentato:
“Il rallentamento della domanda in linea con il quadro frenato che sta colpendo il mercato del lusso, con la contrazione nei consumi soprattutto cinesi e americani, nonché l’incertezza sull’impatto dei nuovi dazi USA ed il posticipo di grandi progetti soprattutto pubblici, hanno influito sulla nostra top line. I mercati EMEA, Asia e Nord America continuano a rappresentare pilastri strategici per Franchi Umberto Marmi, nei quali siamo presenti attraverso solide ed importanti relazioni commerciali e strategiche. In particolare, ci tengo a sottolineare che l’area asiatica ha risentito di una serie di consegne posticipate, effettuate poi nel mese di luglio, che hanno già contribuito a recuperare parzialmente la flessione e al momento ci permettono di essere fiduciosi sui risultati dell’anno. In generale, la capacità della Società di diversificare la propria presenza geografica e di cogliere nuove opportunità di crescita, restano le nostre leve vincenti. Stiamo continuando a investire in qualità, innovazione e internazionalizzazione, facendo leva sull’unicità del marmo di Carrara e sull’eccellenza del Made in Italy per affrontare con determinazione la seconda parte dell’anno, lavorando senza sosta su diversi fronti per rafforzare e consolidare ulteriormente la nostra posizione a livello globale".