Autotrasporto: nessun legame tra emendamento approvato e Ponte Stretto

Pubblicato il 04/07/2025
Ultima modifica il 04/07/2025 alle ore 18:32
Teleborsa
In merito alle notizie circolate circa un presunto collegamento tra il recente emendamento al decreto-legge Infrastrutture e il progetto del Ponte sullo Stretto, si precisa che l’intervento normativo non ha alcuna connessione con tale opera.

Lo chiarisce il Mit spiegando che l'emendamento in questione, presentato dal Governo su impulso del ministro dell’Interno e approvato dalle competenti Commissioni parlamentari, ha esclusivamente lo scopo di riallineare la disciplina dei requisiti per l’esercizio della professione di autotrasportatore alla normativa antimafia vigente.

L’intervento normativo stabilisce che, ai fini dell’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori, venga acquisita una comunicazione antimafia liberatoria. In ogni caso il Prefetto, se sussistono tentativi di infiltrazione mafiosa, può intervenire con il potere di interdittiva .
La modifica, pertanto, non comporta alcuna riduzione del livello di prevenzione amministrativa antimafia, ma assicura coerenza e attualità nella verifica dei requisiti di onorabilità per l’accesso alla professione, in linea con i principi stabiliti dalla normativa vigente e dalla giurisprudenza consolidata.