Intesa Sanpaolo ha abbassato a
8,40 euro per azione (dai precedenti 9,60 euro) il
target price su
Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la
raccomandazione "
Buy" visto l'upside potenziale del 94%.
Gli analisti ricordano che FUM
ha pubblicato risultati di vendita del primo semestre del 2025, registrando un calo del 12% su base annua. La performance evidenzia una
debole domanda di base anche nel secondo trimestre del 2025 (-17% su base annua). Le tensioni commerciali hanno creato incertezza, in particolare negli Stati Uniti, mentre l'instabilità internazionale ha ritardato alcuni progetti, inclusi quelli pubblici. L'azienda è pronta a soddisfare una ripresa della domanda con le scorte disponibili, ma vede ancora una debole dinamica del mercato.
"Consideriamo
il 2025 un anno di transizione, con una ripresa della domanda di marmo di lusso prevista solo nell'anno fiscale 2026", si legge nella ricerca. Gli analisti ricordano che l'ultimo anno a registrare una contrazione dei ricavi per FUM è stato il 2020, con un calo delle vendite di circa il 20% (a causa del Covid). Da allora, l'azienda è cresciuta ogni anno con un'elevata redditività.