Next Re SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, ha chiuso il
primo semestre del 2025 con un
Net Operating Income di 1,78 milioni di euro (2,60 milioni di euro al 30 giugno 2024), che include ricavi da locazione pari a 2,2 milioni di euro e costi inerenti il patrimonio immobiliare pari a -0,4 milioni di euro. La variazione del Net Operating Income, pari a 0,81 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024, è ascrivibile all'uscita dal portafoglio immobiliare gestito dalla società dell'asset di Milano, via Spadari.
L'
EBITDA, che rappresenta il margine prima del risultato della gestione finanziaria, degli adeguamenti e rettifiche delle attività e delle imposte, è pari a circa 0,35 milioni di euro e recepisce, oltre al Net Operating Income, anche costi del personale pari a 0,33 milioni di euro (0,34 milioni di euro al 30 giugno 2024) e costi generali pari a 1 milione di euro (1,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).
Il
risultato del periodo, pari a 0,55 milioni di euro al 30 giugno 2025 (vs 0,36 milioni di euro al 30 giugno 2024), recepisce anche il risultato della gestione finanziaria, pari a 0,5 milioni di euro. La società ha provveduto a rilasciare il debito per ritenute su interessi per 0,5 milioni di euro, a seguito della risposta positiva da parte dell'Agenzia delle Entrate all'istanza di interpello presentata al fine di ottenere conferma della spettanza dell'esenzione prevista dalla Direttiva 2003/49/CE (c.d. Direttiva Interessi e Canoni) sugli interessi dovuti sui finanziamenti erogati dalla controllante CPI Property Group. Tale accantonamento era stato rilevato in relazione alle ritenute sugli interessi maturati, e non ancora corrisposti, sui finanziamenti contratti con CPI PG nel 2021. Rispetto al primo semestre 2024 si evidenzia il significativo risparmio in termini di oneri finanziari a seguito del rimborso parziale anticipato del finanziamento in essere con CPI PG, avvenuto nel mese di dicembre 2024, come comunicato al mercato in data 19 e 20 dicembre 2024
Il v
alore degli investimenti immobiliari è pari a 74,82 milioni di euro, rispetto a 75,06 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e recepisce il suddetto adeguamento negativo al fair value pari a -0,24 milioni di euro.
Il
Totale Indebitamento finanziario passa da 1,35 milioni di euro al 31 dicembre 2024 a -0,33 milioni di euro al 30 giugno 2025; la variazione, oltre a quanto sopra rappresentato in relazione al rilascio del debito per ritenute su interessi sui finanziamenti contratti con CPI PG, è principalmente imputabile alla variazione delle disponibilità liquide in relazione al pagamento, in data 7 maggio 2025, del dividendo deliberato dall'assemblea degli azionisti del 18 aprile 2025 per 1,06 milioni di euro e al ripagamento dei debiti finanziari nel semestre pari a 0,24 milioni di euro.