Seduta mista per i principali indici di Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali e alcuni dati macroeconomici. Il sentiment è rafforzato da un articolo del Financial Times secondo cui gli
Stati Uniti e l'Unione europea stanno facendo progressi verso un accordo commerciale che imporrebbe una tariffa di base del 15% sui prodotti in arrivo dall'UE, in linea con l'accordo commerciale annunciato dal Giappone all'inizio della settimana.
Per quanto riguarda il
settore tecnologico, ieri sera
Alphabet ha alzato le previsioni di spesa per il 2025 di 10 miliardi a 85 miliardi di dollari, mentre Tesla ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio, con il CEO Elon Musk che ha avvertito di "alcuni trimestri difficili" in arrivo a causa dei tagli agli incentivi per i veicoli elettrici.
Tra chi ha pubblicato i
conti prima della campanella,
Honeywell ha
alzato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita,
Blackstone ha
segnalato un utile del secondo trimestre sopra le attese e AUM in crescita a 1,21 trilioni di dollari,
American Airlines ha
previsto una perdita superiore alle attese nel terzo trimestre.
Sul
fronte macroeconomico,
sono scese - contro attese per un aumento - le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell'ultima settimana, il PMI manifatturiero di luglio
è diminuito più delle attese - portandosi sotto la soglia chiave di 50 punti, mentre
sono rimbalzate leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno.
Guardando ai
principali indici di Wall Street, il
Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 6.374 punti. In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l'
S&P 100 (+0,3%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i
comparti telecomunicazioni (+0,81%),
finanziario (+0,57%) e
informatica (+0,55%). Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
beni di consumo secondari (-1,15%) e
materiali (-0,61%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Amazon (+1,76%),
Goldman Sachs (+1,02%),
Microsoft (+0,87%) e
JP Morgan (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Dow, che continua la seduta con -15,34%. Pesante
IBM, che segna una discesa di ben -8,01 punti percentuali. Seduta negativa per
Honeywell International, che scende del 4,65%. Preda dei venditori
United Health, con un decremento del 3,33%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
T-Mobile US (+6,02%),
O'Reilly Automotive (+4,60%),
Advanced Micro Devices (+2,55%) e
CoStar (+2,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -9,15%. Sensibili perdite per
ON Semiconductor, in calo del 6,43%. In apnea
Honeywell International, che arretra del 4,65%. Si concentrano le vendite su
Intel, che soffre un calo del 2,53%.