Borse europee contrastate, guidate dall'IBEX sulla forza dei Bancari e seguito dal FTSE 100, dopo trimestrali superiori alle attese, mentre si posiziona sotto la parità Piazza Affari. La giornata è stata densa di risultati societari, dove spiccano le performance positive delle banche con
Deutsche Bank e
BNP Paribas. Bene anche
Roche, che ha riportato un utile operativo migliore del previsto nel primo semestre, mentre è in rosso
Nestle, dopo che ha annunciato una revisione strategica delle sue attività nel settore delle vitamine. A Milano si registra il crollo di
STM, dopo la sua
prima perdita trimestrale in oltre un decennio.
Dopo otto tagli consecutivi, la
Banca centrale europea ha lasciato i
tassi fermi al 2%, a fronte di uno scenario poco variato rispetto alle proiezioni di giugno e di un contesto ancora condizionato da scarsa visibilità sul fronte dell'evoluzione delle trattative commerciali tra UE e Stati Uniti. La presidente Christine Lagarde in conferenza stampa
ha più volte ripetuto la forward guidance: soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l'o
rientamento di politica monetaria adeguato sarà definito di volta in volta seguendo un approccio guidato dai dati.
Sul fronte macroeconomico, in
Eurozona a luglio il
PMI flash manifatturiero si è attestato a 49,8 (come atteso e contro 49,5 precedente), quello dei servizi a 51,2 (contro 50,6 atteso e 50,5 precedente) e quello composito a 51 (contro 50,7 atteso e 50,6 precedente).
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,178. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,33%. Deciso rialzo del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,59%), che raggiunge 66,28 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +85 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,46%.
Tra le principali Borse europee nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, buona performance per
Londra, che cresce dello 0,97%, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,49%.
Sessione debole per il
listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 43.106 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); in discesa il
FTSE Italia Star (-0,95%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Prysmian (+2,83%),
Ferrari (+1,90%),
Unicredit (+1,25%) e
Recordati (+1,22%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -15,35%. Crolla
Moncler, con una flessione del 4,70%. Seduta negativa per
Banca Popolare di Sondrio, che mostra una perdita del 3,63%. Sotto pressione
Leonardo, che accusa un calo del 2,57%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Acea (+2,48%),
NewPrinces (+2,15%),
El.En (+2,09%) e
Banca Generali (+2,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cementir, che continua la seduta con -9,33%. Scivola
Mondadori, con un netto svantaggio del 3,75%. In rosso
Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,83%. Spicca la prestazione negativa di
WIIT, che scende del 2,67%.