Venture capital, Gervasoni (AIFI): voglia di scouting in realtà locali, opportunità per startupper

Pubblicato il 22/07/2025
Ultima modifica il 22/07/2025 alle ore 12:55
Teleborsa
Nel mondo del venture capital "credo che da parte dei soggetti domestici europei ci sia voglia di fare scouting in realtà locali, cioè italiane ed europee". Lo ha affermato Anna Gervasoni, direttrice generale di AIFI e rettrice di LIUC - Università Cattaneo alla presentazione dei dati semestrali dell'Osservatorio VeM - Venture Capital Monitor di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) e LIUC.

"Questa può essere una grande opportunità, perché ci si è resi conto che comunque con una politica internazionale che ha dei punti interrogativi sempre più grandi e con un imprevedibilità notevole oggi il discorso del pensare globale sta diventando un po' meno forte", ha aggiunto.

"Piuttosto, magari si ragiona in senso multi-locale - ha sostenuto Gervasoni - Questo in tutti i settori e soprattutto in quali tecnologici, e mi riferisco a tutta l'area del life science e dell'IT, e quindi io credo che questo dia delle opportunità molto importanti ai nostri startupper locali, perché c'è interesse finalmente a considerare le aree geografiche come qualcosa che devono stare in piedi sulle nuove tecnologie anche standalone, e questo è un discorso secondo me che dovremmo fare a livello di istituzioni anche nei prossimi mesi".