In un recentissimo report, Goldman Sachs prevede che la
Germania registrerà il maggior upside nel PIL 2026 tra i mercati sviluppati, compresi gli Stati Uniti.
"Un deficit federale previsto del 3,8%, trainato dalla spesa per la difesa e dalle spese in conto capitale, supporta le
previsioni di crescita del PIL dell'1,4% per il prossimo anno, invertendo anni di
stagnazione e aprendo la strada a un più ampio
cambiamento di politica economica europea", osservano gli analisti.
Goldman Sachs evidenzia che il DAX, l'MDAX e i panieri tematici (Defence, Fiscal, Domestic) hanno tutti registrato
rendimenti a due cifre nel 2025, riflettendo la forte convinzione degli investitori nonostante la debole crescita del PIL. I principali dominanti sono "Aerospaziale e Difesa", "Energia" e "Rinascita finanziaria".
Le valutazioni sono elevate, ma comunque interessanti. "Il DAX è scambiato a un P/E forward di 15,2x,
superiore alla sua media storica ma con uno sconto del 30-40% rispetto agli Stati Uniti. Metriche aggiustate per la crescita, come il PEG ratio (price/earnings to growth), supportano la necessità di una continua rivalutazione".
La Germania ha registrato i
maggiori afflussi azionari tra i principali mercati nel 2025, "invertendo la metà dei deflussi registrati dal 2022 e segnalando una rinnovata fiducia degli investitori".
"La continua esecuzione delle
politiche fiscali, la
ripresa industriale, le
riforme politiche e i
potenziali fattori geopolitici favorevoli (ad esempio, il potenziale per la pace in Ucraina) sono
catalizzatori fondamentali per sbloccare la prossima fase del rally, tuttavia persistono
minacce esterne (dazi statunitensi, concorrenza cinese) e
pressioni interne (costi energetici, crescita salariale)", prosegua Goldman Sachs.
"I panieri
MDAX e German Domestic offrono un'elevata esposizione locale e queste società sembrano ben posizionate per beneficiare del sostegno fiscale, dei cicli di CAPEX e della chiarezza politica. Il nostro
paniere Difesa (GSSBDEFE) è cresciuto di oltre il 100% YTD, mentre il tema
Fiscal Infrastructure offre un modo più economico e diversificato per catturare l'impulso fiscale in più settori" concludono gli analisti.