Il ruolo di leadership dell'Italia nello sviluppo di modelli agricoli sostenibili e rigenerativi, fondati su biodiversità, innovazione responsabile e valorizzazione dei saperi locali. Questo il tema al centro della conferenza
"Circular Agriculture for a Resilient Planet", organizzata a Londra dal Consolato Generale d'Italia in collaborazione con Bat, University College London (Ucl) e Tecno International.
Cuore dell'iniziativa è stato il lancio del
libro bianco "Circular Economy in Agriculture: Stories from Italy", a cura del professor
Paolo Taticchi, di Ucl, che documenta alcune delle esperienze più innovative di aziende italiane: dall'agricoltura biomimetica di Quintosapore, all'intelligenza ambientale di JustOnEarth, ai sistemi verticali e modulari di Zero Farms, fino al modello di economia circolare presentato da CNH attraverso la controllata Bennamann Energy, per la produzione di biometano agricolo.
Nel suo intervento, il
console generale Domenico Bellantone ha sottolineato come l'iniziativa s'inserisca nel quadro della diplomazia verde promossa dal ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale con un approccio che mira a valorizzare l'eccellenza italiana nel campo della sostenibilità e favorisce il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo scientifico a livello internazionale. E la conferenza ha confermato il ruolo dell'Italia come "laboratorio a cielo aperto" per soluzioni replicabili a livello globale nell'agroalimentare.