S&P: tasso default imprese europee in calo al 3,6% entro marzo 2026

Ma verso il 5,6% in caso di implementazione dei dazi Usa o di ritorsioni commerciali
Pubblicato il 23/05/2025
Ultima modifica il 23/05/2025 alle ore 17:01
Teleborsa
S&P Global Ratings prevede che il tasso di default delle imprese europee con rating europeo di grado speculativo su 12 mesi raggiunga il 3,6% entro marzo 2026, in calo rispetto al 4,1% registrato a marzo 2025. "Il tasso di default ha iniziato a diminuire nel quarto trimestre, ma rimane storicamente elevato, soprattutto a causa dell'aumento dell'utilizzo di scambi distressed e di ristrutturazioni del debito" ha affermato Nick Kraemer, Credit Research & Insights di S&P Global Ratings.

Le recenti sospensioni dei dazi per 90 giorni hanno portato a una nuova, seppur lenta, apertura dei mercati primari. Anche le entità con rating di grado speculativo in Europa stanno beneficiando di una modesta quantità di scadenze in sospeso, che facilita la necessità di un ampio accesso al mercato per il rifinanziamento del debito.

Nel nostro scenario pessimistico – evidenzia S&P – prevediamo che il tasso di default potrebbe salire al 5,25% entro marzo 2026. Uno scenario che potrebbe verificarsi qualora, dopo la sospensione di 90 giorni dei dazi statunitensi, l'amministrazione Usa dovesse decidere di imporre ai paesi europei i livelli tariffari proposti il ??2 aprile. Anche in questo scenario, una ritorsione da parte dell'UE è ancora possibile, il che potrebbe comportare dazi transfrontalieri ancora più elevati di quelli già proposti.