Poco mossi i mercati europei, altra giornata positiva per il settore difesa

Pubblicato il 21/05/2025
Ultima modifica il 21/05/2025 alle ore 17:57
Teleborsa
Finale poco mosso per la borsa di Milano, che non si allinea alla chiusura rialzista delle altre borse di Eurolandia. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'S&P-500 segna un -0,13%.

Ancora una giornata positiva per il settore della difesa – con Leonardo che chiude a +1,41% e Fincantieri che guadagna il 3,28% – dopo che gli ambasciatori dei 27 Paesi dell’Unione europea hanno dato l'ok al fondo "Safe" da 150 miliardi di euro promosso dalla Commissione europea per finanziare appalti militari congiunti e rafforzare l’industria bellica europea. "L'Europa si sta assumendo una maggiore responsabilità per la propria difesa in un mondo sempre più pericoloso – ha scritto su X la presidente Ursula von der Leyen –. Questo significa capacità all'avanguardia: per la nostra Unione, per l'Ucraina, per il nostro continente nel suo complesso".

A frenare le borse nella giornata odierne anche i timori legati ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Da un lato si attendono sviluppi anche dai negoziati di pace in Ucraina, dall'altro sale la preoccupazione in merito alle azioni militari che potrebbe intraprendere Israele contro le strutture nucleari iraniane.

A Piazza Affari focus ancora sul settore bancario.

Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,48%. L'Oro, in aumento (+0,71%), raggiunge 3.313,5 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%.

Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.

Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,36%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,06%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,40%.

Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 40.551 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 43.010 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,28%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,23%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Fineco, che vanta un progresso del 2,27%.

Buona performance per Recordati, che cresce dell'1,84%.

Sostenuta Nexi, con un discreto guadagno dell'1,71%.

Piccoli passi in avanti per Telecom Italia, che segna un incremento marginale dell'1,49%.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Campari, che ha chiuso a -2,02%.

Piccola perdita per Prysmian, che scambia con un -1,46%.

Tentenna ENI, che cede lo 0,82%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banco di Desio e della Brianza (+7,10%), Garofalo Health Care (+4,09%), Fincantieri (+3,28%) e Cembre (+2,73%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su The Italian Sea Group, che ha archiviato la seduta a -3,66%.

In rosso Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,84%.

Spicca la prestazione negativa di Ferretti, che scende dell'1,66%.

Sostanzialmente debole Tamburi, che registra una flessione dell'1,45%.