Finale poco mosso per la borsa di Milano, che non si allinea alla chiusura rialzista delle altre borse di Eurolandia. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
S&P-500 segna un -0,13%.
Ancora una giornata positiva per il
settore della difesa – con
Leonardo che chiude a +1,41% e
Fincantieri che guadagna il 3,28% – dopo che gli ambasciatori dei 27 Paesi dell’Unione europea hanno dato l'ok al fondo "
Safe" da 150 miliardi di euro promosso dalla Commissione europea per finanziare appalti militari congiunti e rafforzare l’industria bellica europea. "L'Europa si sta assumendo una maggiore responsabilità per la propria difesa in un mondo sempre più pericoloso – ha scritto su X la presidente
Ursula von der Leyen –. Questo significa capacità all'avanguardia: per la nostra Unione, per l'Ucraina, per il nostro continente nel suo complesso".
A frenare le borse nella giornata odierne anche i timori legati ai conflitti in
Ucraina e
Medio Oriente. Da un lato si attendono sviluppi anche dai
negoziati di pace in Ucraina, dall'altro sale la preoccupazione in merito alle
azioni militari che potrebbe intraprendere
Israele contro le strutture nucleari iraniane.
A
Piazza Affari focus ancora sul
settore bancario.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,48%. L'
Oro, in aumento (+0,71%), raggiunge 3.313,5 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.
Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,36%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,06%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,40%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 40.551 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si ferma a 43.010 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,28%); poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,23%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per
Fineco, che vanta un progresso del 2,27%.
Buona performance per
Recordati, che cresce dell'1,84%.
Sostenuta
Nexi, con un discreto guadagno dell'1,71%.
Piccoli passi in avanti per
Telecom Italia, che segna un incremento marginale dell'1,49%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Campari, che ha chiuso a -2,02%.
Piccola perdita per
Prysmian, che scambia con un -1,46%.
Tentenna
ENI, che cede lo 0,82%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banco di Desio e della Brianza (+7,10%),
Garofalo Health Care (+4,09%),
Fincantieri (+3,28%) e
Cembre (+2,73%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
The Italian Sea Group, che ha archiviato la seduta a -3,66%.
In rosso
Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,84%.
Spicca la prestazione negativa di
Ferretti, che scende dell'1,66%.
Sostanzialmente debole
Tamburi, che registra una flessione dell'1,45%.