Seduta cauta per Piazza Affari, così come per le principali Borse europee con il focus degli investitori concentrato sulle trimestrali societarie e sui dazi.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,138. L'
Oro, in aumento (+1,25%), raggiunge 3.329,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,07%, a 62,94 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra i listini europei calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,8%, resta vicino alla parità
Londra (-0,07%), e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,73%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 38.707 punti, sui livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+8,53%),
Banca MPS (+5,32%),
Prysmian (+5,11%) e
Nexi (+3,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -2,37%.
Pensosa
Terna, con un calo frazionale dell'1,05%.
Tentenna
Italgas, con un modesto ribasso dello 0,70%.
Giornata fiacca per
A2A, che segna un calo dello 0,70%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
WIIT (+16,52%),
Ariston Holding (+6,35%),
D'Amico (+6,28%) e
Banco di Desio e della Brianza (+5,20%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -0,57%.
Piccola perdita per
Acea, che scambia con un -0,45%.