Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la
Borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità.
Dopo il rally innescato, a inizio settimana, dall'accordo USA-Cina sul commercio,
l'attenzione è tornata ora sui risultati societari, che stanno fluendo copiosamente in Europa, mentre
resta alta la volatilità dei principali indici europei.
Sul fornte macro,
segnali incoraggianti sono arrivati dall'inflazione: quella
USA ha rallentato al 2,3%, facendo meglio del cnsensus (2,4%), mentre quella
tedesca conferma una frenata al 2,1% e quella
spagnola al 2,2%, entrambe in linea con le attese.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,119. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,62%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato -0,13%, resta vicino alla parità
Londra (-0,07%), e tentenna
Parigi, che cede lo 0,39%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 40.105 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.520 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,32%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per
Telecom Italia, che vanta un progresso dell'1,35%.
Sostanzialmente tonico
Leonardo, che registra una plusvalenza dello 0,86%.
Guadagno moderato per
Unipol, che avanza dello 0,84%.
Piccoli passi in avanti per
A2A, che segna un incremento marginale dello 0,83%.
La peggiore performance è quella di
Buzzi, che cede l'1,80%.
Sostanzialmente debole
Amplifon, che registra una flessione dell'1,45%.
Si muove sotto la parità
Mediobanca, evidenziando un decremento dell'1,37%.
Contrazione moderata per
Stellantis, che soffre un calo dell'1,27%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+1,83%), che festeggia il rinnovo della sponsorship con Jeep.
Bene anche
Philogen (+1,78%),
LU-VE Group (+1,76%) e
D'Amico (+1,44%).
Fra i più forti ribassi
De' Longhi, che continua la seduta con -2,85%.
Prestazione negativa di
Piaggio, che scende del 2,23%.
MARR arretra del 2,16%.
Calo deciso per
Ariston Holding, che segna un -2,05%.