Le Borse europee s muovono sui minimi intraday, scontando qualche presa di profitto dopo quattro giornate positive, in risposta all'
accordo commerciale raggiunto fra USA e Cina.
Il clima ora è tornato più prudente e l'attenzione s è spostata sulle
trimestrali che stanno uscendo in Europa, dal tour operator tedesco
TUI, che ha deluso, alla catena britannica
Burberry, che ha sorpreso con numeri sopra le attese.
Sul fronte macro, da segnalare i dati positivi giunti sul fornte dell'
inflazione, che sta
rallentando un po' ovunque: in Germania si registra una frenata al 2,1% dal 2,2% e
in Spagna al 2,2% dal 2,3%. Ieri, anche l'inflazione USA ha rallentato più del previsto al 2,3% dal 2,4% atteso, alimentando buone
speranze per un futuro taglio dei tassi da parte della Fed. Frattanto, le
domande settimanali di mutuo hanno rallentato la crescita all'1,1%. Più tardi è in agenda solo il dato sulle
scorte di greggio. L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,39%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,21% e continua a trattare a 62,9 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,60%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,47%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,04%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,58%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.119 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 42.541 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,56%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Azimut (+1,45%),
A2A (+1,38%),
Telecom Italia (+1,29%) e
Unipol (+1,26%).
Le più forti vendite si riversano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -1,77%.
Piccola perdita per
Recordati, che scambia con un -1,06%.
Tentenna
Campari, che cede l'1,03%.
Sostanzialmente debole
Buzzi, che registra una flessione dello 0,98%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+5,50%), dopo aver rinnovato la sponsorship con Jeep.
Corrono anche
RCS (+3,49%),
Technoprobe (+2,82%) e
Newlat Food (+2,44%).
Fra più forti ribassi si segnala su
Ariston Holding, che continua la seduta con -4,10%.
GVS scende del 2,63%.
Calo deciso per
Zignago Vetro, che segna un -2,39%.
Sotto pressione
Ferretti, con un forte ribasso del 2,28%.