Gli Stati Uniti non hanno interrotto la fornitura di armi e il sostegno all'Ucraina, hanno rivisto la decisione di fornire specifiche componenti" un fatto "rilevante ma ben diverso dal totale disimpegno americano che si è raccontato.
Io stessa ho sentito Donald Trump con cui ho parlato" di Kiev e "anche di" dazi, "spero in sviluppi positivi sulla questione". Lo afferma la presidente del Consiglio
Giorgia Meloni intervenendo al
Forum in Masseria.
Affermazione che trova riscontro nella
fotografia dove Volodymyr Zelensky si mostra sorridente che accompagna su X il bilancio dell'ultima conversazione con
Donald Trump.
In una chiamata "molto importante e fruttuosa", scrive il leader ucraino, "abbiamo parlato delle opportunità nella difesa aerea. E abbiamo concordato di lavorare insieme per rafforzare la protezione dei nostri cieli". Un annuncio che sembra dissipare lo shock che ha scosso nei giorni scorsi i palazzi del potere di Kiev per l'annuncio del Pentagono di aver bloccato le forniture all'Ucraina di munizioni e antiaerea americana.
Meloni ha anche parlato
dello Ius Scholae proposto da Fi: "il centrodestra - dice la Premier - è formato da forze politiche diverse, su alcune questioni ci sono sensibilità diverse: penso sia normale altrimenti saremmo un partito unico ma è la ragione per cui abbiamo deciso di stilare un programma e la ragione per cui io penso che sarebbe utile per tutti" concentrarsi "sulle priorità indicate nel programma su cui siamo tutti d'accordo, la cittadinanza non è tra queste".