Borse europee in leggero rialzo, con gli investitori che si trovano a valutare un
gran numero di trimestrali. In Italia,
BPER ha
annunciato un utile record a 443 milioni di euro nel primo trimestre 2025 spinto dalle commissioni,
Nexi ha
registrato margini in crescita nel primo trimestre e confermato la guidance,
Prysmian ha
segnalato un EBITDA in aumento del 28% nel primo trimestre grazie al contributo di Encore Wire. In Europa, tra le altre,
Banco Sabadell ha
migliorato la remunerazione dopo un primo trimestre in crescita,
Infineon prevede ora un leggero calo dei ricavi annuali con l'impatto dei dazi, Puma ha
registrato margini in calo nel 1° trimestre e confermato la guidance (senza considerare i dazi) e
Maersk ha
confermato la guidance nonostante la revisione della crescita del mercato dei container globale.
Per quanto riguarda i
dati macroeconomici, in
Germania la produzione industriale
è rimbalzata più delle attese a marzo (+3%), mentre in
Spagna la produzione industriale nello stesso mese
ha segnato un +1% su anno. Sempre in Germania, il surplus della bilancia commerciale
è salito a 21,1 miliardi di euro a marzo.
Sul fronte delle
banche centrali, la Fed
ha mantenuto una politica monetaria invariata, mantenendo i tassi tra il 4,25% e il 4,50%. Il Presidente Jerome Powell non ha espresso alcuna fretta di tagliare i tassi e ha indicato che la Fed non intende agire in modo preventivo, anche se i dazi rappresentassero un rischio di recessione. Oggi occhi puntati su
Banca d'Inghilterra, Norges Bank e Riksbank.
Per quanto riguarda la
guerra commerciale, il New York Times ha riportato che il Presidente Trump dovrebbe annunciare oggi un accordo commerciale tra
Stati Uniti e Regno Unito. Trump ha anche accennato a questo sui social media. Inoltre, Cina e Stati Uniti hanno concordato di avviare negoziati per allentare la tensione, con colloqui che inizieranno in Svizzera nel fine settimana.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,55%. Lieve aumento per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,50%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +102 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,47%.
Nello scenario borsistico europeo ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dello 0,74%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,15%, e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,42%.
Lieve aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,69%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 40.929 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,2%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
BPER, che mostra un rialzo del 5,31%. Su di giri
Banca Popolare di Sondrio (+4,18%). Tonica
Buzzi che evidenzia un bel vantaggio del 3,64%. In luce
STMicroelectronics, con un ampio progresso del 2,23%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia, che ottiene -4,49%. Spicca la prestazione negativa di
Enel, che scende dell'1,77%. Pensosa
Inwit, con un calo frazionale dell'1,32%. Tentenna
Terna, con un modesto ribasso dello 0,90%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ariston Holding (+6,16%),
Intercos (+2,76%),
D'Amico (+2,49%) e
Zignago Vetro (+1,96%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,56%.
Maire scende dell'1,59%. Giornata fiacca per
IREN, che segna un calo dell'1,49%. Piccola perdita per
GVS, che scambia con un -1,29%.