Enel, utile primo trimestre sale a 2 miliardi. Confermata guidance 2025

Pubblicato il 08/05/2025
Ultima modifica il 08/05/2025 alle ore 18:18
Teleborsa
Enel chiude il primo trimestre 2025 con un risultato netto ordinario a 2 miliardi di euro (+9,7% sullo stesso periodo del 2024), un ebitda ordinario a 5,97 miliardi (+1,7%) e ricavi in crescita del 13,6% a 22,07 miliardi. "La variazione è prevalentemente riconducibile alle maggiori quantità di energia elettrica prodotta e distribuita, al netto degli effetti delle variazioni di perimetro nei due periodi a
confronto, nonché alla vendita di commodity sul mercato wholesale".

L'indebitamento finanziario netto è stato pari a 56.011 milioni di euro (55.767 milioni di euro a fine 2024, +0,4%). "I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, gli effetti netti positivi derivanti dalle nuove emissioni di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui e il positivo andamento dei tassi di cambio sul debito, hanno sostanzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso agli investimenti, al pagamento dei dividendi e alle operazioni straordinarie perfezionate nel periodo", spiega Enel.

“Nonostante la riduzione dei prezzi ai clienti finali in Italia, abbiamo confermato per il settimo trimestre consecutivo il percorso di crescita organica e sostenibile comunicato ai mercati, grazie all’ottimizzazione di processi, attività e prodotti e al contributo di Iberia e delle Americhe. L’EBITDA ordinario e l’Utile netto ordinario sono in aumento del 2% a parità di perimetro", ha dichiarato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato del Gruppo Enel. “Questi risultati dimostrano l’efficacia delle azioni manageriali: in questi due anni abbiamo reso l’azienda più solida dal punto di vista finanziario ed industriale e offerto agli azionisti una remunerazione complessiva superiore al 50%, decisamente migliore della media del settore in Europa, con il valore del titolo cresciuto di oltre il 30% e più di 9 miliardi di euro di dividendi distribuiti. L’ampia visibilità che abbiamo oggi sulla performance del Gruppo ci consente di confermare fin da ora la guidance per il 2025.”