Banca Profilo ha abbassato a
14,0 euro per azione (dai precedenti 32,5 euro) il
target price su
Riba Mundo Tecnología, tech company specializzata nei Big Bata attiva nel segmento B2B dell'elettronica di consumo e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la
raccomandazione "
Buy" sul titolo.
Gli analisti ricordano che un
incendio nel magazzino di Riba Mundo a Valencia alla fine di gennaio 2025 ha causato danni per 25,3 milioni di euro. Le attività sono riprese l'11 febbraio, con merci integre per un valore di 6 milioni di euro e ulteriori 2 milioni di euro consegnati dopo la riapertura. Nonostante l'assenza di feriti e la copertura assicurativa completa, l'azienda ha dovuto affrontare significative interruzioni operative. Il management ha rapidamente trovato un magazzino nelle vicinanze e ha adattato la logistica, mantenendo i rapporti con i clienti e generando fatturato, sebbene significativamente al di sotto dei livelli dell'anno scorso. Per far fronte all'instabilità finanziaria, Riba Mundo ha presentato un atto formale al Tribunale di Valencia il 24 aprile 2025, avviando le negoziazioni con i creditori ai sensi della legge fallimentare spagnola. Ciò segna l'avvio di un processo di ristrutturazione del debito per ripristinare la redditività nel breve-medio termine.
L'incendio del magazzino ha peggiorato le operazioni e la situazione finanziaria; le stime di Banca Profilo presuppongono il successo della ristrutturazione del debito. I ricavi dal 1° gennaio all'11 febbraio 2025 hanno raggiunto i 32 milioni di euro, in calo del 30% rispetto al 2024, con un calo significativo dei ricavi giornalieri a seguito dell'incendio. Viene prevista una continua riduzione della capacità operativa per tutto il 2025, con una graduale ripresa prevista entro il 2027. Al contrario, le attività di ePRICE non hanno subito ripercussioni e le proiezioni di crescita per ePRICE rimangono invariate. A causa di vincoli di liquidità, flessibilità limitata e passaggio a prodotti a basso margine, si prevede che il margine lordo diminuirà al 3% nell'esercizio 2025, ma si prevede una ripresa per l'anno successivo. La ristrutturazione in corso comporterà significative riduzioni dei costi operativi e del personale, ma
si prevede una perdita sostanziale per l'esercizio 2025.
"Nonostante queste importanti revisioni e presupponendo il successo della ristrutturazione del debito,
riteniamo che il titolo sia significativamente sottovalutato al prezzo attuale e ribadiamo la nostra raccomandazione Buy", si legge nella ricerca.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)