Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.
Unicredit ha chiarito i "
paletti" imposti dal Consiglio dei ministri sull'offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di
Banco BPM e critica la decisione del governo di utilizzare il
golden power per l'operazione, chiedendo a Palazzo Chigi di riconsiderare la sua decisione. Il titolo
Unicredit apre la seduta in leggero calo mentre
Banco BPM risulta tra le peggiori a
Piazza Affari.
I
dazi americani e le tensioni tra il presidente degli
Stati Uniti e la
Federal Reserve frenano anche i mercati europei. Non arrivano segnali incoraggianti nemmeno sul fronte della
guerra commerciale tra Pechino e Washington: il ministero del Commercio cinese ha avvertito i paesi che intendono concludere accordi commerciali con gli Stati Uniti a spese della
Cina, accusando al contempo l'amministrazione Trump di abuso dei dazi doganali.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,151. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,25%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,27%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +114 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.
Nello scenario borsistico europeo fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,34%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,58%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,90%; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 37.799 punti, in calo dello 0,88%.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,67%); sulla stessa tendenza, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,94%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Italgas (+1,37%),
Hera (+1,30%),
Unipol (+1,14%) e
Inwit (+1,09%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian, che continua la seduta con -3,11%.
Preda dei venditori
Banco BPM, con un decremento del 2,57%.
Si concentrano le vendite su
Amplifon, che soffre un calo dell'1,97%.
Pensosa
Interpump, con un calo frazionale dell'1,50%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banco di Desio e della Brianza (+2,89%),
Garofalo Health Care (+2,29%),
Fincantieri (+1,26%) e
Acea (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
WIIT, che continua la seduta con -3,50%.
Vendite su
Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,92%.
Seduta negativa per
TXT E-solutions, che mostra una perdita del 2,73%.
Sotto pressione
Piaggio, che accusa un calo del 2,68%.