Milano e i listini europei aprono in rosso, focus su risposta Unicredit al governo su Ops Banco BPM

Pubblicato il 22/04/2025
Ultima modifica il 22/04/2025 alle ore 09:47
Teleborsa
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.

Unicredit ha chiarito i "paletti" imposti dal Consiglio dei ministri sull'offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM e critica la decisione del governo di utilizzare il golden power per l'operazione, chiedendo a Palazzo Chigi di riconsiderare la sua decisione. Il titolo Unicredit apre la seduta in leggero calo mentre Banco BPM risulta tra le peggiori a Piazza Affari.

I dazi americani e le tensioni tra il presidente degli Stati Uniti e la Federal Reserve frenano anche i mercati europei. Non arrivano segnali incoraggianti nemmeno sul fronte della guerra commerciale tra Pechino e Washington: il ministero del Commercio cinese ha avvertito i paesi che intendono concludere accordi commerciali con gli Stati Uniti a spese della Cina, accusando al contempo l'amministrazione Trump di abuso dei dazi doganali.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,151. Segno più per l'oro, che mostra un aumento dell'1,25%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,27%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +114 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.

Nello scenario borsistico europeo fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,34%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,58%.

Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,90%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 37.799 punti, in calo dello 0,88%.

In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,67%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,94%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+1,37%), Hera (+1,30%), Unipol (+1,14%) e Inwit (+1,09%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -3,11%.

Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,57%.

Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell'1,97%.

Pensosa Interpump, con un calo frazionale dell'1,50%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+2,89%), Garofalo Health Care (+2,29%), Fincantieri (+1,26%) e Acea (+1,08%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su WIIT, che continua la seduta con -3,50%.

Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,92%.

Seduta negativa per TXT E-solutions, che mostra una perdita del 2,73%.

Sotto pressione Piaggio, che accusa un calo del 2,68%.