Wall Street incerta con scontro Trump-Powell. UnitedHealth pesa sul Dow Jones

Pubblicato il 17/04/2025
Ultima modifica il 17/04/2025 alle ore 15:42
Teleborsa
Seduta incerta per Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attaccato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, per la lentezza nel tagliare i tassi di interesse. Trump ha affermato che la fine di Powell "non può arrivare abbastanza presto", sostenendo che la banca centrale statunitense avrebbe dovuto abbassare i tassi di interesse già quest'anno e, in ogni caso, dovrebbe farlo ora. Non è chiaro se intendesse riferirsi alla fine programmata del mandato di Powell (l'anno prossimo) o se Trump stesse cercando di rimuovere Powell dalla carica di presidente.

Ieri, Powell ha indicato di adottare un approccio attendista sui dazi, respingendo le speranze che la banca centrale agisse rapidamente per placare i timori degli investitori.

Prima della campanella, sul fronte macroeconomico è emerso che l'attività manifatturiera nella regione di Philadelphia è diminuita drasticamente ad aprile, mentre le richieste di sussidio di disoccupazione nell'ultima settimana sono state 215.000, mentre gli analisti si aspettavano 225.000 richieste.

Sul fronte degli annunci societari, Eli Lilly ha ottenuto risultati positivi nella sperimentazione di una pillola dimagrante, mentre UnitedHealth ha rilasciato risultati del primo trimestre della compagnia assicurativa inferiori alle stime.

Guardando ai principali indici, il Dow Jones accusa una discesa dell'1,30%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 5.285 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,12%); sulla stessa linea, senza direzione l'S&P 100 (+0,12%).