Borse europee in calo, male il tech con contraccolpo Nvidia

Pubblicato il 16/04/2025
Ultima modifica il 16/04/2025 alle ore 09:24
Teleborsa
Seduta in ribasso per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con i mancati passi avanti nelle trattive sui dazi tra Unione europea e Stati Uniti e con Donald Trump che continua a fare pressione su Pechino, che è stata esclusa dalla sorprendente marcia indietro della Casa Bianca sui dazi "reciproci".

Sul fronte macroeconomico, l'inflazione nel Regno Unito si è raffreddata più delle attese a marzo, segnando un aumento del 2,6% su anno. In Cina, i dati trimestrali sul PIL hanno registrato un forte aumento del 5,4% annuo, superiore alle aspettative del consenso del 5,1%. Sia la produzione industriale al 7,7% su anno che le vendite al dettaglio al 5,9% su anno (entrambe per il mese di marzo) hanno superato significativamente le aspettative, mostrando un aumento significativo dei consumi interni.

Oggi è in calendario la riunione della Bank of Canada, con i mercati che si attendono una decisione sui tassi invariata. Giovedì, tutti gli occhi saranno puntati sulla riunione della BCE, dove l'attesa è che riduca il tasso di riferimento di 25 punti base al 2,25%.

Occhi puntati sul settore tecnologico, e in particolare dei semiconduttori, dopo che Nvidia ha annunciato una svalutazione di 5,5 miliardi di dollari in questo trimestre, citando le ripercussioni della guerra commerciale in corso, mentre ASML ha detto che 2025 e 2026 saranno anni di crescita, sottolineando però che i dazi aumentano l'incertezza.

Segno più per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,82%. Pioggia di acquisti sull'oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,03%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 60,89 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,62%.

Tra i listini europei calo deciso per Francoforte, che segna un -0,87%, tentenna Londra, che cede lo 0,35%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,82%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,88%) e si attesta su 35.528 punti; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 37.688 punti, ritracciando dello 0,86%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,76%); con analoga direzione, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,89%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+1,77%), Hera (+1,27%), Italgas (+0,96%) e Snam (+0,63%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -3,25%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita del 2,22%. Preda dei venditori Interpump, con un decremento del 2,13%. Si concentrano le vendite su STMicroelectronics, che soffre un calo del 2,10%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Newlat Food (+0,74%), ERG (+0,69%), Acea (+0,58%) e Rai Way (+0,54%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su OVS, che ottiene -4,76%. Vendite a piene mani su Technoprobe, che soffre un decremento del 3,94%. Vendite su D'Amico, che registra un ribasso del 2,47%. Seduta negativa per Sanlorenzo, che mostra una perdita del 2,11%.