Dazi, Patuelli (Abi): serve capacità di analisi razionale

Pubblicato il 15/04/2025
Ultima modifica il 15/04/2025 alle ore 20:19
Teleborsa
Sui dazi commerciali degli Stati Uniti, adottati o annunciati e già sospesi, bisogna cercare di guardare alla situazione "con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing" che sovrasta tutto. E bisogna anche tenere conto del fatto che in Europa esistono sistemi di protezione pubblica che negli Usa mancano. E che lì i crolli delle Borse hanno maggiori effetti su pensioni e sanità, e conseguenti ricadute politiche. Lo ha spiegato il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, nel suo intervento oggi a un dibattito durante la settima edizione del Sustainable Economy Forum, organizzato da Confindustria e Comunità di San Patrignano.
"Sono lontano dalle mode e sono per una razionalità che prescinde dagli estremi. La dinamica da cui è cresciuta l'ansia del mondo in queste ultime settimane è una dinamica politica e non è una dinamica economica né tantomeno sociale - ha detto -. E quindi la dinamica politica bisogna, per chi fa il mio mestiere, guardarla con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing che sovrasta la ragione e la politica".
Sulle tensioni dei mercati "la preoccupazione è elevata". Ma bisogna tenere conto che da questa sponda dell'Atlantico esistono "protezioni sociali pubbliche", sulle pensioni così come sulla sanità. Invece "l'economia, il risparmio e la tutela dei diritti sociali negli Stati Uniti è molto legata agli investimenti - ha proseguito Patuelli - e quindi quando le Borse vengono giù negli Stati Uniti non significa che vengono giù (solo) per i capitalisti. Sì, lo fanno anche e innanzitutto per loro, ma anche per le tutele sociali". E quindi le dinamiche negative dei mercati producono anche "conseguenze" sul piano politico per chi ha adottato misure che le hanno innescate. Infine, "sostenibilità" in economia significa "innanzitutto lungimiranza - ha sottolineato il presidente dell'Abi -: capacità di vedere che i problemi dell'oggi non solo dell'oggi, ma del domani e del dopodomani. Affrontarli da subito e cercare di essere molto previdenti".