Edilizia: segnali di recupero dal comparto non residenziale

Più incerti per residenziale
Pubblicato il 11/04/2025
Ultima modifica il 11/04/2025 alle ore 11:31
Teleborsa
Il mercato delle costruzioni ha offerto segnali di recupero nel 2024, più convinti per il settore non residenziale e più irregolari per quello residenziale.

Nel quarto trimestre 2024, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima un calo congiunturale sia del numero di abitazioni (-3,1%), sia della superficie utile abitabile (-0,4%), al netto dei fattori stagionali. L'edilizia non residenziale invece registra una leggera crescita (+0,2%) rispetto al trimestre precedente.

Nel quarto trimestre dell’anno, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 13.454 unità (-2,7% su anno); la superficie utile abitabile è di circa 1,18 milioni di metri quadrati (+1,2% rispetto al 2023), mentre quella non residenziale si attesta poco al di sopra dei 2,65 milioni di metri quadrati (-4,5% tendenziale).

Nel complesso, nel 2024, il settore residenziale ha evidenziato, al netto della stagionalità, un andamento irregolare, con una forte diminuzione nel secondo trimestre, chiudendo l'anno con un lieve calo delle abitazioni (-0,3%), dopo il forte decremento (-7,7%) registrato l’anno precedente. Il comparto non residenziale, invece, cresciuto molto nel secondo trimestre, è stato caratterizzato da una flessione nel terzo e da una lieve ripresa negli ultimi tre mesi ed ha chiuso il 2024 in crescita per il quarto anno consecutivo (+3,4%).