Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee.
I mercati europei tornano in territorio positivo dopo i tonfi dei giorni scorsi scatenati dai nuovi
dazi di
Trump.
L'
Europa si prepara a trattare, senza fare passi indietro sulle contromisure che scatteranno il prossimo 15 aprile. L'ipotesi caldeggiata in UE è quella di giungere ad un sistema a "zero tariffe" sui beni industriali. "Abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l'Europa è sempre pronta per un buon affare", ha annunciato la presidente della Commissione,
Ursula von der Leyen.
Nel frattempo, il Presidente degli Stati Uniti ha minacciato sul social Truth che potrebbe "interrompere subito tutti i colloqui con la
Cina" ed imporre dazi sino al 50%, se Pechino non ritirerà le
contromisure ritorsive che prevedono tariffe del 34% sui prodotti americani. Il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che qualsiasi ulteriore escalation da parte degli Stati Uniti sarà accolta con
contromisure risolute volte a proteggere gli interessi della Cina.
Sul fronte macroeconomico, il saldo delle
partite correnti francese mostra a febbraio 2025 un deficit di 1,9 miliardi di euro, rispetto al disavanzo di 1,3 miliardi di euro di gennaio (il dato preliminare indicava 2,2 miliardi). La
bilancia commerciale chiude a febbraio con un saldo negativo di 7,9 miliardi, in peggioramento rispetto ai -6,5 miliardi del mese precedente e contro i -5,4 miliardi attesi dagli analisti.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,49%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,86%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 60,97 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +118 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in primo piano
Francoforte, che mostra un forte aumento dell'1,51%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dell'1,28%, e tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,43%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,21%, a 33.251 punti, interrompendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna l'1,22% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 35.304 punti.
Effervescente il
FTSE Italia Mid Cap (+1,86%); come pure, ottima la prestazione del
FTSE Italia Star (+1,54%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+4,89%),
Unipol (+4,67%),
Banca Mediolanum (+2,97%) e
Azimut (+2,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -0,68%.
Sostanzialmente debole
Inwit, che registra una flessione dello 0,61%.
Si muove sotto la parità
Nexi, evidenziando un decremento dello 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
SOL (+8,00%),
Alerion Clean Power (+6,47%),
Fincantieri (+4,00%) e
Webuild (+3,83%).