Rimbalzo delle Borse europee, Piazza Affari compresa, nonostante la continua incertezza sui dazi. Domani l'amministrazione statunitense dovrebbe alzare il velo sui dazi reciproci sui beni provenienti da praticamente tutti i paesi esteri. Sempre domani, diventeranno effettive le tariffe su acciaio, alluminio e settore Auto.
Intanto, gli investitori sono stati confortati dal dato dell'
inflazione di marzo nell'
eurozona. A marzo il CPI flash headline
ha segnato variazioni di +0,6% m/m e di +2,2% a/a (come da attese e rispetto a +2,3% precedente), mentre quello core ha registrato +2,4% a/a (rispetto a +2,5% previsto e +2,6% precedente). Sempre sul fronte macro, in
Italia a febbraio il
tasso di disoccupazione è sceso al 5,9% (dal 6,2% precedente), raggiungendo il livello più basso da aprile 2007.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,08. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.121,1 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 71,53 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +107 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,73%.
Tra i listini europei effervescente
Francoforte, con un progresso dell'1,70%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,61%, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +1,1%.
Segno più in chiusura per il
listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,33%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 40.774 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); come pure, in rialzo il
FTSE Italia Star (+1,02%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unipol (+2,85%),
Telecom Italia (+2,80%),
Leonardo (+2,70%) e
Ferrari (+2,42%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Pirelli, che ha chiuso a -1,35%. Tentenna
Saipem, con un modesto ribasso dell'1,21%. Giornata fiacca per
Italgas, che segna un calo dello 0,90%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Alerion Clean Power (+5,92%),
Danieli (+3,88%),
ENAV (+3,84%) e
Banco di Desio e della Brianza (+3,52%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Maire, che ha chiuso a -4,99%. Piccola perdita per
SOL, che scambia con un -1,34%. Tentenna
Webuild, che cede l'1,33%. Sostanzialmente debole
Ferragamo, che registra una flessione dell'1,21%.